Olgiate, flop del Consiglio online
È scontro sul web del municipio

L’assessore Cerchiari: «Tra di noi ci si capiva, è saltata la trasmissione all’esterno. Colpa della fibra non ancora collegata». Le minoranze: «Sistema da rivedere e potenziare»

Rete Internet carente, un flop la diretta streaming del Consiglio comunale di Olgiate Comasco. Lunedì sera per la prima volta il Consiglio comunale si è tenuto in videoconferenza con diretta streaming. La riunione è stata portata a termine, ma la trasmissione si è bloccata poco dopo l’inizio.

«Quasi tutti i consiglieri erano collegati dalle loro abitazioni, tranne il sindaco Simone Moretti, il segretario comunale Antonella Petrocelli e il consigliere Rolando Moschioni che erano in sala consiliare – spiega l’assessore Luca Cerchiari – C’è stato qualche problema di rete. L’esito in diretta non è stato buono. Bisogna capire se sia solo un problema di rete, o di lentezza dei sistemi che sono stati utilizzati».

Sotto accusa la rete Internet, a cominciare da quella del Comune. «Su Olgiate abbiamo alcune zone coperte dalla fibra ottica e altre no – dichiara Cerchiari – Ci sono situazioni dove la fibra è stata posata, ma gli operatori non hanno completato le attivazioni. Su questo stiamo cercando di premere, per quello che possiamo. Anche nella sede del palazzo comunale ancora non arriva la fibra ottica, per cui la rete non va oltre certe performance».

Gravi carenze da colmare, secondo il consigliere di minoranza Igor Castelli (Lega): «Più che la debolezza delle connessioni domestiche, che comunque hanno permesso un livello accettabile di partecipazione di tutti i consiglieri collegati dalle proprie case, il tallone d’Achille è stata la postazione comunale».

«A parte qualche parola, tra noi ci si capiva, mentre lo streaming in esterno è completamente saltato. C’è da spingere, con operatori e anche a livello politico con chi si occupa di digital device, per ampliare e completare la copertura della fornitura di base della fibra ottica su tutto il territorio comunale. Nel 2020 non si può stare senza Internet e senza connessioni veloci».

Il consigliere di minoranza Marco Bernasconi (Liberali) boccia l’esperimento del Consiglio in videoconferenza: «Su una scala da 1 a 10, la giudico una performance da 3,5-4 al massimo. Debitamente distanziati, ma si torni al consiglio comunale in presenza».

Al di là del flop della diretta del Consiglio, resta la debolezza delle linee. «D’ora in poi lo smart working, le lezioni a distanza e le riunioni in videoconferenza saranno sempre più utilizzati – osserva il consigliere di minoranza Daniela Cammarata (Noi con Voi per Olgiate) – Una città come Olgiate sarebbe bene avesse una rete migliore, bisogna sollecitare Telecom riguardo alla fibra ottica».

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