Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 16 Gennaio 2019
Olgiate, la Cosmint rinuncia
alla torre di 20 metri
«Per buon vicinato»
Addio al progetto del magazzino robotizzato ma sarà comunque costruito un nuovo capannone
La Cosmint rinuncia a costruire una “torre-magazzino”, a favore di una costruzione meno impattante. E’ l’epilogo della diatriba sorta tra la Sodisco srl (Società Distribuzione e Produzione Cosmetici di alta gamma, nata dalla fusione di Cosmint con Intercos) e i residenti confinanti, che hanno presentato un ricorso al Tar per contrastare l’edificazione in via XXV Aprile di un magazzino alto 26 metri, abbassato a 20 metri in una successiva ipotesi progettuale.
Pur avendo tutte le autorizzazioni in regola, a fronte della prospettiva di un contenzioso che avrebbe pregiudicato l’investimento e fatto dirottare le risorse economiche stanziate dalla capogruppo in altri siti produttivi, l’azienda ha optato per una costruzione che si svilupperà in larghezza e non in altezza. Sorgerà sul lato posteriore dell’insediamento produttivo già esistente. «È un fabbricato a uso magazzino che realizzeremo nell’area dove avremmo dovuto costruire l’altro – spiega Vittorio Brenna, direttore operations di Cosmint - Non lo faremo alto come da progetto che ci era stato autorizzato, ma avrà una pianta più ampia perché sarà più basso. Comporterà un investimento maggiore (5 milioni di euro) e avremo dei risparmi più bassi di quanto preventivato, perché il fabbricato che andremo a realizzare avrà una capienza in metri cubi e una capacità di stoccaggio inferiori».
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