Olgiate e i pellegrini di San Gerardo
Si va a Monza, ma solo in trecento

Dopo due anni di forzato stop, nella ricorrenza del 25 aprile torna il pellegrinaggio alla chiesa di San Gerardo al Corpo a Monza, dove è conservata l’urna del Santo, per mantenere fede a un voto che risale al 1207, quando si racconta di una miracolosa guarigione - attribuita a San Gerardo – che avrebbe liberato Olgiate da una malattia che conduceva alla pazzia.

Rispetto allo scorso anno, quando il pellegrinaggio fu limitato a una ristretta delegazione di olgiatesi, quest’anno sarà aperto alla partecipazione dei fedeli, ma a “numero chiuso”. Previsto un tetto di circa 300 persone e rigorosamente su prenotazione, per evitare eccessivi assembramenti a tutela della salute di tutti.

Motivo per cui anche la tradizionale processione dall’oratorio di San Biagio alla chiesa di San Gerardo al Corpo sarà riservata ad alcuni rappresentanti espressamente invitati della comunità, guidati dai sacerdoti (il prevosto don Flavio Crosta, il vicario don Francesco Orsi e il collaboratore parrocchiale don Alberto Dolcini). Faranno parte della delegazione il sindaco Simone Moretti e il suo vice Paola Vercellini, che interverranno col gonfalone della città di Olgiate.

Il Corpo musicale olgiatese aprirà il corteo, seguito dai chierichetti, dai ragazzi delle superiori, dai sacerdoti e dalla rappresentanza della comunità. Per i pellegrini che si sono prenotati (iscrizioni chiuse mercoledì), il ritrovo è direttamente alla chiesa di San Gerardo al Corpo in Monza per partecipare alla messa delle 10 che sarà presieduta dal prevosto di Olgiate don Flavio Crosta, alla presenza anche del parroco di San Gerardo in Monza monsignor Massimo Gaio.

Sarà possibile seguire la celebrazione che si svolgerà a Monza in diretta Streaming sul canale Youtube parrocchiale. In considerazione del limitato numero di posti disponibili per il pellegrinaggio, sarà celebrata una messa solenne alle 18 nella chiesa di San Gerardo a Olgiate per onorare il Santo. Al termine, distribuzione del kit del pellegrino.