Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 22 Giugno 2016
Olgiatese, la protesta dei sindaci
«Tangenziale di Como senza pedaggio»
Riparte la mobilitazione: «Il traffico locale non è diminuito»
Tangenziale gratis, la protesta riparte dall’Olgiatese. Sindaci compatti nel pretendere che il primo lotto della Pedemontana, pagato per l’85% con fondi pubblici, sia liberato dal balzello del pedaggio, dalla cui introduzione i passaggi sono calati del 70%.
Dalla protesta alla proposta provocatoria il passo è breve; a lanciarla Giampaolo Cusini, sindaco di Bulgarograsso:«L’Anas deve spiegare in base a quale criterio in altre zone d’Italia realizza autostrade a quattro corsie gratuite, mentre da noi un peduncolo di due chilometri e mezzo ce lo fa pagare due volte, prima con le tasse e poi con il pedaggio. Perché dobbiamo versare il pedaggio su un “moncherino” realizzato per l’85% con fondi pubblici? Al massimo rimborsiamo il 15% del costo originario. Se fosse così, saremmo disposti come Comune di Bulgarograsso a versare 10.000 euro all’anno per trent’anni per farla usare gratuitamente ai nostri concittadini».
Il neo primo cittadino di Olgiate, Simone Moretti, sostiene:«Il peduncolo (dallo svincolo dall’Acquanera a Villa Guardia) deve essere gratuito, senza se e senza ma. E’ assurdo pagare il pedaggio per un tratto così breve. E’ un’opera realizzata in gran parte con soldi pubblici, almeno finché non ci sarà il secondo lotto e mi auguro anche dopo, deve essere gratuita».
Concorda il sindaco di Lurate Caccivio, Anna Gargano: «Va tenuta in considerazione la volontà dei cittadini, chiaramente espressa con l’adesione alla petizione “No al pedaggio”. Circa 850 cittadini di Lurate Caccivio hanno firmato per chiedere che il primo lotto della Pedemontana sia gratuito. La politica dovrebbe prendere atto di questa volontà».
Ancora più tranchant il primo cittadino di Appiano Gentile, Carlo Pagani: «È una vergogna far pagare due volte una strada di due chilometri e mezzo, incompleta, in gran parte realizzata con fondi pubblici. Deve tornare a essere gratuita, altrimenti continuerà a essere sottoutilizzata».
Il servizio completo su La Provincia di mercoledì 22 giugno
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