Omicidio di Rodero
Il cognato: «L’ho uccisa io»

Il cognato di Nadia Arcudi ha confessato il delitto: «Ho agito da solo»

Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Nadia Arcudi, la giovane maestra di Stabio il cui corpo è stato trovato a Rodero. Michele Egli, il cognato, ha infatti confessato l’omicidio.

Durante il suo interrogatorio davanti al Procuratore Pubblico l’uomo ha ammesso di essere l’autore del delitto, avvenuto a Stabio nell’abitazione della donna. Egli avrebbe agito da solo, «circostanza - sottolineano gli inquirenti elvetici - che risulta compatibile con quanto emerso sinora dall’istruttoria. L’inchiesta dovrà comunque ancora chiarire con precisione le modalità dell’agire dell’imputato e il movente. Questi approfondimenti sono al vaglio degli inquirenti».

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