Paura in un condominio a Faloppio
Cinghiale a spasso sfonda l’ingresso

Incursione sabato mattina al civico 4 di via dei Gelsi: «È rimasto bloccato dentro e poi è scappato dai garage»

Spavento sabato mattina verso le 9.30 per un cinghiale che è entrato nel corsello della palazzina di via dei Gelsi al civico 4 a Camnago di Faloppio.

Secondo una prima ricostruzione, nella mattinata l’ungulato aveva già fatto visita nel giardino di un’abitazione vicino al condominio e poi aveva pensato bene di cambiare zona. Ha così trovato, con tutta probabilità, il cancelletto socchiuso che porta nella strada privata della palazzina e quindi l’ha spinto con il muso ed è entrato.

«Nel frattempo la mia ragazza – racconta Francesco Baj – è scesa per andare a ritirare un pacco che aveva portato il corriere e non ha visto il cinghiale che probabilmente l’ha seguita» «Ma appena è entrata dentro il condominio, l’ungulato non sapendo dove andare ha sfondato la vetrata accanto alla porta antipatico che porta agli appartamenti, restando quindi bloccato e ferito nell’androne delle scale al piano terra»

.E aggiunge: «Quando la mia fidanzata è tornata nel nostro appartamento al terzo piano, abbiamo sentito un rumore fortissimo nel momento in cui il cinghiale fa sfondato il vetro e un urlo provenire dalla nostra vicina di casa che ha visto l’animale, lanciando quindi l’allarme invitandoci a non uscire dai nostri appartamenti. A quel punto io e la mia ragazza siamo andati sul balcone per capire cosa stesse succedendo».

Poi da lì a poco sono arrivati di corsa due uomini che stavano cercando l’animale che poco prima era entrato nel giardino della loro abitazione. «I due uomini una volta all’interno del condominio – continua Baj – con coraggio hanno subito aperto la porta, che dal locale dove il cinghiale era rimasto bloccato continuando a scivolare sul pavimento con gli zoccoli». «L’animale vedendo una via di fuga si è trovato davanti lo scivolo che porta ai garage ed è scappato fuori». Alcuni hanno visto il cinghiale dirigersi verso i boschi dove c’è la cava.

Laura Tartaglione

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