Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 05 Maggio 2019
Piazza Italia a Olgiate
Ultimatum all’impresa
Dura reazione del sindaco Simone Moretti dopo l’ennesimo problema con una griglia ballerina
Piazza Italia, il Comune contesterà i lavori fatti non a regola d’arte e intanto chiede un pronta sistemazione delle griglie “ballerine”. Non c’è davvero pace per piazza Italia, inaugurata quattro anni fa e già piena di magagne.
Nei giorni scorsi è stata chiusa al transito e transennata una porzione di griglie davanti alla farmacia comunale, poiché si sono dissaldate di nuovo. I fermi a ferro di cavallo che erano stati messi a ottobre per ancorare meglio le grate sono saltati in alcuni punti, con la conseguenza che le griglie flettono al passaggio di veicoli e pedoni.
Da febbraio a ottobre dello scorso anno erano rimasti inagibili sei posti auto sul retro di piazza Italia in attesa che fossero stabilizzate le griglie. In autunno era stato messo in opera su tutte le griglie un sistema di fissaggio che avrebbe dovuto evitare vibrazioni e oscillazioni. Per qualche mese in effetti ha tenuto, salvo poi dare i primi problemi a febbraio in corrispondenza delle griglie davanti alla farmacia comunale. Nel frattempo nel resto della piazza continuano a staccarsi lastroni e piastrelle. Parti di piazza si sono sollevate e sono state via via rattoppate con cemento, invece che rimettere i sampietrini.
«Per l’ennesima volta emergono tutte le criticità di piazza Italia – sostiene il sindaco Simone Moretti – A fronte di garanzie che le griglie non si sarebbero più alzate dopo l’ultimo intervento di fissaggio, si stanno già sollevando. Visto che l’anno scorso era stata stoppata la disponibilità del Comune ad anticipare i soldi per la sistemazione delle griglie e poi era intervenuto il costruttore, anche stavolta dovranno essere fissate da chi ha fatto il lavoro. Faremo un sollecito affinché si proceda in tempi rapidi al fissaggio delle griglie che si sono dissaldate, anche in vista della bella stagione quando la piazza sarà molto frequentata».
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