Preparativi in corso per la beatificazione di Padre Ambrosoli a Kalongo

Uganda Lì dove il sacerdote comasco ha dedicato tutta la sua vita agli altri si terrà questa domenica la cerimonia che era stata rimandata, a causa del Covid, per due anni

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Il medico missionario era originario di Ronago: suo padre era quel Giovanni Battista che avviò l’attività del “Miele Ambrosoli”, la sua passione però fu fin da subito diversa. Infatti il futuro beato studiò Medicina a Milano, specilizzandosi poi in medicina tropicale a Londra. Divenuto sacerdote, non perdette tempo e raggiunse i padri comboniani in missione in Uganda per offrire il suo contributo concreto alla causa. A Kalongo infatti riuscì a costruire un ospedale partendo da un semplice dispensario oltre a fondare una scuola di ostetriche.

In questo articolo potete leggere tutta la sua storia:

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Il processo di beatificazione a suo nome fu aperto nel 1999 e risale al 2004 la dichiarazione di validità; nel 2015 è stato proclamato venerabile da Papa Francesco, nel 2019 è stato riconosciuto un miracolo per sua intercessione e da questa domenica, 20 novembre 2022, sarà beatificato e potrà essere chiamato santo. A seguire la cerimonia di beatificazione sul posto ci sono anche Isabella e Lorenzo, unici comaschi che sono partiti per Kalongo per testimoniare la loro vicinanza alla storia di un grande uomo del nostro territorio, che ha saputo fare la differenza. Qui potete leggere la storia e le motivazioni della loro partenza:

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