«Quell’uomo avvolto dalle fiamme
Così abbiamo cercato di salvarlo»

Il racconto di Ugo Pizzi,il primo a intervenire sul luogo dell’incidente tra auto e moto

«Ho sentito un forte botto e ho subito capito che era capitato qualcosa di grave, con mia figlia e assieme ad altre persone sono subito intervenuto per cercare di spegnere le fiamme che avevano avvolto il motociclista».

Così Ugo Pizzi, da circa 40 anni socio del moto club di Lazzate, presieduto da Donato Monti, racconta il suo immediato intervento, assieme alla figlia 33enne Ileana, per salvare il motociclista Roberto Meoli, 39 anni, l’uomo coinvolto nella mattinata di sabato, in un grave incidente stradale, avvenuto nel vicino Comune di Lazzate, tra le vie Kennedy e Libertà. «Stavo facendo alcuni lavori in casa e proprio per questo motivo avevo pochi attimi prima riempito due secchi pieni d’acqua, quando sono uscito di casa, dopo aver sentito il botto ho visto il motociclista che era diventato sorta di una torcia umana, penso a causa della benzina della sua moto finitagli addosso dopo che nell’incidente si era rotto il serbatoio – racconta il residente – Ho quindi utilizzato l’acqua per cercare di spegnere le fiamme, assieme a mia figlia e altri vicini che sono intervenuti; poco dopo sono giunti anche i soccorsi».

Pizzi aggiunge: «Quello è un incrocio piuttosto pericoloso, già qualche giorno fa c’era stato un altro incidente; non mi pare comunque di aver fatto nulla di particolare -aggiunge ancora Pizzi – ho cercato di aiutarlo come penso avrebbe fatto chiunque».

Ad intervenire è stato anche Moreno Tosello,un vigile del fuoco volontario che abita a pochi metri di distanza dal luogo incidente, che ha gettato addosso un coperta allo sfortunato rovellaschese, bagnandolo con un tubo dell’acqua.

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