Rovellasca, vandali d’estate nel parco
Ora al lavoro per ripagare il Comune

Si tratta di una cinquantina di ragazzi che si sta dando da fare per il paese. Il sindaco: «Dopo alcune bravate è sicuramente più educativa questa attività che le multe»

Giovani vandali al lavoro per svuotare i cestini del Parco Burghè o per compiere altre piccole sistemazioni sia nell’area verde del centro che in paese.

E’ la soluzione che è stata adottata dall’amministrazione del sindaco Sergio Zauli per i giovani che in estate avevano compiuto bravate e goliardate, a spese della cittadinanza. Si è trattato ad esempio di qualche improvvisato ritrovo, sempre nel Burghè, durante i lockdown, o bivacchi, con cartacce varie abbandonate nella zona del centro. Altri avevano pensato bene di darsi da fare con i monumenti del paese, salendovi a cavalcioni, con tanto di foto poi postate sui social.

Quest’estate dei ragazzi si erano pure divertiti a giocare a nascondino nel cimitero: un comportamento che aveva fatto rimanere male alcuni cittadini recatisi in quel momento al camposanto per ricordare amici e parenti scomparsi; c’era stato quindi chi aveva segnalato ai vigili quel che stava accadendo.

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