Ruba i Re Magi dal presepe
Poi si pente e li restituisce

Ronago, misteriosa doppia incursione in un cortile

Re Magi scomparsi e ricomparsi dal presepio in una grotta.

Un misterioso episodio dai contorni ancora tutti da chiarire: forse li ha rubati qualcuno che, dopo due giorni, si è pentito ed ha restituito le pregiate statue alte trenta centimetri e decorate con ricchezza di particolari; forse è un furto riuscito a metà, anzi per due terzi e dunque il bottino non è utilizzabile.

Ma c’è un’altra ombra, un’ombra di superstizione che risale ad una tradizione millenaria, quando sulle case venivano incise le iniziali CMB, dai nomi dei tre Re Magi, Gaspare o Caspare, Melchiorre e Baldassarre, perchè avrebbero portato benedizioni, ovvero fortuna. Cancellarle, sarebbe stato un rischio. Guai, dunque, a chi asporta Re Magi e forse l’ignoto che se ne è impossessato, lo sapeva.

Chissà che cosa sarà successo al numero 10 di via Arzia, casa a corte dove il tempo sembra si sia fermato, tra spazi verdi infiniti ed una suggestione che prende dentro. C’è appena appena la strada.

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