Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 27 Maggio 2021
Scontro tra due auto, muore a 57 anni
Era un volontario della Cri di Uggiate
L’incidente a Malnate ieri pomeriggio, al confine con Cagno La vittima è Gianfranco Larghi, 57 anni, di Solbiate con Cagno
Tragico incidente ieri pomeriggio poco prima delle 18 al confine tra Malnate e Cagno. Un uomo di 57 anni, Gianfranco Larghi, residente a Cagno, è morto praticamente sul colpo nello scontro frontale tra la sua auto e un’altra vettura. Nell’incidente sono rimasti feriti anche il figlio di Larghi, 23 anni, e il conducente dell’altra macchina, un uomo di 32 anni residente a Cantello in provincia di Varese.
L’incidente è avvenuto in via Primo Maggio, la strada che collega proprio la frazione di Cagno alla Provincia di Varese, su un tratto considerato anche abbastanza pericoloso. La dinamica non è stata ancora del tutto chiarita, e i rilievi sono affidati alla Polizia Locale di Malnate, ma le due automobili hanno avuto un terrificante scontro frontale. Le condizioni di Larghi, che era alla guida di una Fiat Panda vecchio modello, sono apparse subito disperate: i soccorritori – il Sos di Malnate, l’automedica e l’elisoccorso di Como, insieme a Vigili del fuoco varesini – arrivati sul posto, altro non hanno potuto fare che constatare il decesso dell’uomo.
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per liberare dalle lamiere delle vetture anche gli altri feriti: il figlio di Larghi è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Sant’Anna di Como, ma come detto non sarebbe in pericolo di vita. Il conducente dell’altra auto, invece, un uomo di 32 anni di Cantello, è stato portato all’ospedale di Varese, anche lui in codice giallo.
Gianfranco Larghi era molto conosciuto in quanto storico volontario della Croce Rossa di Uggiate Trevano. Proprio nel 2018 aveva ricevuto la “Croce di anzianità” per i 35 anni da volontario. Conosciuto come persona sempre disponibile, è sempre stato in prima fila per il sodalizio di soccorso. In molti, ieri sera, lo ricordavano ed erano commossi per la sua morte.
Raffaele Foglia
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