Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 27 Ottobre 2021
Scritte “no vax” in tutta Olgiate
«Azioni di squadristi, ora basta»
Le frasi sono comparsi in vari punti, di fronte a due scuole e alla biblioteca. Durissimo il sindaco Moretti: «Blitz inaccettabili, di un gruppo che va individuato»
Offensiva “no vax” a colpi di vernice rossa, imbrattati strade, piazze e ingressi di scuole e biblioteca. Messaggi contro vaccini e Green pass rinvenuti davanti alla scuola dell’infanzia di viale Pio Roncoroni e nel vicino parcheggio, all’ingresso dell’Istituto Terragni, e dell’accesso alla biblioteca in piazza Umberto I, in viale Michelangelo in direzione di via San Giorgio e alla rotonda di via Repubblica.
Frasi dichiaratamente no vax: “I vax uccidono”, “Salvate i bambini”, “Nazi-Bugiardi, 3.783 sono i morti Covid-19 non 130.000”, “GP = Nazi Pass”, con la solita rivendicazione a firma Vi-Vi. Presentata denuncia contro ignoti alla locale caserma dei carabinieri.
Biasimo totale da parte del sindaco Simone Moretti: «Gesto da condannare senza se e senza ma. Sono scritte violente, è grave che siano state fatte davanti a scuole dove si educa (materna e liceo) e a luoghi di cultura e di aggregazione (biblioteca). Stanno colpendo le categoria che, insieme agli anziani, è stata una delle più penalizzate durante il lockdown e la pandemia. Stanno strumentalizzando bambini, giovani e famiglie per far passare messaggi farneticanti».
Raid non isolati. «Non è una ragazzata, questa è opera di persone adulte che gridano alla libertà e poi strumentalizzano i piccoli – sostiene Moretti - Sono azioni di squadristi, messe in atto da gruppi organizzati. E’ lo stesso stile, lo stesso colore, la stessa sequenza. E’ ora di dire basta a una minoranza che può pensarla come vuole finché non lede la libertà altrui e il vandalismo e la disinformazione, contenuti in questi blitz, non sono espressione di libertà. Noi tutti abbiamo sul braccio sinistro i segni del vaccino anti-polio e nessuno ha chiesto il consenso, il che riporta al tema dell’obbligatorietà del vaccino».
L’articolo completo su La Provincia di oggi, 27 ottobre
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