Spacciava nei boschi
Arrestato a Beregazzo

I Carabinieri hanno fermato un trentanovenne di origini marocchine nell’ambito di un’operazione finalizzata a reprimere lo spaccio nelle zone boschive

Spacciatore finisce in manette a Beregazzo con Figliaro. Nell’ambito di servizi mirati finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona boschiva, i Carabinieri della Compagnia di Como hanno tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e porto di strumenti atti ad offendere, un marocchino classe 1977, senza fissa dimora.

Alle prime luci del giorno i Carabinieri si sono infiltrati nella fitta boscaglia, notando nelle strade che conducono nella zona, movimenti anomali di persone in entrata e in uscita dal bosco. Due di loro sono state fermate ed ascoltate per avere chiarimenti circa le motivazione per cui si trovavano in zona. Continuando nel servizio è stato notato un capannello di tre persone che, alla vista dei militari, si sono date alla fuga. Con non poche difficoltà gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccarli. Due di loro hanno individuato l’arrestato quale il loro “fornitore” di stupefacenti.
Sottoposto a perquisizione personale, il 39enne marocchino è stato trovato in possesso di oltre 200,00€ in banconote da piccolo taglio, di un coltello con lama lunga 10 e di un borsello all’interno del quale era custodito materiale per il confezionamento della droga, nonché una macchina fotografica che, da accertamenti effettuati, è risultata essere provento di un furto commesso a Colverde l’11 novembre scorso ed è stata restituita al legittimo proprietario.

L’arrestato dovrà rispondere davanti al giudice, oggi alle 11, dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

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