Svizzero beffato in Italia
Acquista tre Rolex falsi

Ieri mattina, invece, un pensionato ha sventato una truffa I due episodi raccontati dai carabinieri per mettere in guardia gli anziani

Il pensionato, 80 anni suonati, ieri mattina aveva appena parcheggiato l’auto e stava andando in Posta, in pieno centro, quando è stato avvicinato da un giovanotto molto cordiale, sceso da un furgone. Dapprima, gli ha parlato di un amico comune, disconosciuto dal pensionato e poi gli ha messo tra le mani una cassetta d’uva, non richiesta.

A quel punto, l’anziano ha sentito puzza di bruciato: «Questo mi vuol mandare in confusione e fregare soldi», ha realizzato. Non c’è cascato e ha allontanato il soggetto, dileguato.

L’episodio è stato raccontato ieri pomeriggio dalla stessa vittima mancata durante l’incontro nella sede del Gruppo Terza Età “Luciano Rossini” di Trevano con il comandante della stazione dei carabinieri di Faloppio, Giovanni Giordano, nell’ambito della nuova campagna disposta dal Comando provinciale contro le truffe.

Inevitabili, tra le vittime, anche i ticinesi: poche ore prima dell’incontro di ieri, uno svizzero, a Bizzarone per compere, è incappato in un incauto acquisto: tre orologi per 1.500 euro che un uomo gli ha offerto. Erano patacche, portate ai carabinieri come corpo del reato.

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