Uggiate, 500 banchi da sistemare
Ci pensano gli Alpini a portarli in classe

Le scuole primarie, secondarie e i Comuni di Uggiate Trevano e Ronago hanno chiamato e gli Alpini hanno risposto, con la Protezione Civile. Ad Uggiate Trevano, nel complesso scolastico di via Roma, il gruppo locale delle Penne Nere ha spostato e sistemato 500 banchi, sia dal pian terreno, sia dal primo piano, su e giù per le scale, dentro e fuori dalle aule, nella mensa, nel magazzino, per sostituirli con monoposto e seggiole regolabili inviati venerdì 4 settembre dal Governo su due autotreni, insieme a due squadre di 16 montatori. Il Comune si era portato avanti: temendo che i banchi regolamentari del Governo non sarebbero arrivati, ne aveva ordinati 250, puntualmente pervenuti. Sono stati accantonati e serviranno per la nuova scuola, pronta tra due o tre anni. Con il dirigente scolastico, Claudio Bucciarelli e i responsabili della sicurezza sono stati organizzati accessi ed uscite negli edifici scolastici, mentre il personale spolverava e lucidava anche gli zoccolini paracolpi.

Invece, la scuola primaria di Ronago è forse l’unica in Italia a non aver avuto bisogno di banchi monoposto: ci sono già, ordinati e posati gradualmente dal 1999, regolamentari e regolabili. In anteprima assoluta, li aveva voluti il maestro Maurizio Russo, allora vicesindaco, ieri all’opera con le colleghe, il vicesindaco, Davide Brienza e alcuni consiglieri comunali nell’edificio scolastico fresco di lavori strutturali. Infatti, per 140mila euro, è stato allestito l’impianto antincendio, rifatti tutti gli altri e i controsoffitti, pareti colorate, maxi lavagne – computer con Internet velocissimo ed infissi.

Ma il cantiere è terminato sabato 5 settembre: c’era tutto da mettere a posto per lunedì. A dar man forte, sono intervenuti gli Alpini del gruppo Locale e la Protezione Civile Terre di Frontiera che hanno provveduto a spostare banchi, armadi, libri, seguiti dal personale scolastico con ramazze, spazzoloni e stracci. Erano ancora al lavoro imbianchini e lattonieri e lunedì mattina sembrava una missione impossibile preparare le aule per martedì 8 settembre. Invece, a metà pomeriggio, rimaneva solo da organizzare il piazzale, con i parcheggi e le barriere.