Uggiate, la campana va in tilt
Suona di notte e sveglia il paese

Un calo di tensione ha fatto scattare il dispositivo alle 5.12 Tra la curiosità dei frontalieri diretti al lavoro e gli allarmi andati in tilt

Quasi 35 minuti di concerto di campane in Re Maggiore, un concerto di campane a festa come nella più solenne delle feste, ininterrotto, neanche un attimo di respiro.

Ma c’è una particolarità: le scampanate sono iniziate alle 5,12 di ieri mattina e sono terminate alle 5,46 esatte, cioè quando il sacrestano ha risolto il problema alla radice dopo averle provate tutte: ha tolto la corrente al quadro di controllo.

Solo in quel momento, l’aurora dorata del 25 luglio s’è dispiegata su centinaia di frontalieri che andavano in Svizzera a lavorare, sull’aroma di caffè e brioches dei bar, sui giornali sfogliati fuori dalle edicole, cioè sui rumori consueti della vita quotidiana.

Uggiate è un paese che si sveglia molto presto e si anima subito dopo, ma non s’è mai presentato un fenomeno così di campane che suonano a distesa tra le cinque e le sei. Basta un tocco o poco più anche quando sono in programma le abituali novene, rosarii e processioni antelucane al santuario di Somazzo.

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