Uggiate, ladri con il metal detector
Quarta incursione, niente bottino

Incursione in una abitazione di via Per Ronago

Ladri in azione con il metal detector, forse: è il sospetto che l’altra sera, al rientro nell’abitazione al confine con Ronago, si è trovata tutti i locali sottosopra.

I ladri hanno disdegnato bigiotteria e suppellettili di qualche valore, scagliando tutto in terra, ma di sicuro cercavano la cassaforte che non c’è. In cantina, nel locale caldaia, hanno intuito che qualcosa doveva pur esserci e in effetti ci sono i tubi metallici di adduzione dell’acqua, regolarmente murati.

Probabilmente, gli ignoti hanno percepito qualcosa, come un rimbombo, chi lo sa: lo si deduce dal fatto che hanno staccato i quadri appesi al muro e avrebbero sondato la parete.

Proprio un cane dei vicini, ad un certo punto, abbia abbaiato, ma solo con il senno di poi è stata collegata la reazione canina alle presenze estranee, in quel momento deserta. Fino alle 17 c’era un parente in casa e i proprietari sono rientrati poco dopo le 20.

L’incursione sarebbe perciò avvenuta all’ora del tramonto, fra il tardo pomeriggio e la sera, quando i vicini erano intenti alle proprie faccende, chi alla griglia e chi usciva e rientrava e nessuno s’è potuto accorgere di nulla, non ha visto presenze anomale, né di auto, né di persone, nel nucleo di ville e villette che sovrasta la strada provinciale, al limitare del bosco.

I ladri hanno forzato l’unica finestra a ribalta aperta, al pian terreno e sono entrati, frugando ovunque, cassetti, armadi, ripiani, scaffali.

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