Auto contromano sulla super 36
L’automobilista: «Io, miracolato»

«Sono ancora scosso. Se non c’è stato un frontale è stato un miracolo. Ancora non riesco a capire come abbia fatto quell’uomo a imboccare la superstrada contromano».

È ancora sotto choc il professionista canturino che, ieri mattina alle 4.49 (questo l’orario in cui ha chiamato il 112), percorrendo la statale 36 in direzione Lecco, nella sua carreggiata, si è trovato di fronte un’auto che viaggiava nel senso opposto.

«Stavo andando a Valmadrera per fare kitesurf, ci vado sempre a quell’ora perché il vento è ideale - racconta -. Era ovviamente buio. All’altezza del ponte di Annone, quello che è stato ricostruito da poco dopo il crollo, ho notato in lontananza due luci bianche sulla corsia di sorpasso che mi venivano incontro. Io viaggiavo sulla corsia di destra. All’inizio non mi sono reso conto, non riuscivo a capire cosa fossero quelle luci. Poi ho realizzato che si trattava di un’automobile che viaggiava contromano, su quella che per me era la corsia di sorpasso.

Attimi di paura

È questione di istanti, non mi è passato per la testa di fermarmi, ma ho rallentato considerevolmente la velocità di marcia. Alla fine mi è passato di fianco, viaggiava a circa 70 chilometri all’ora. Giuro che mi è venuto male, quando ho realizzato il rischio che ho corso. Ho subito preso il cellulare e chiamato il 112. L’operatore mi ha detto che erano già al corrente. In effetti, davanti a me, anche se a distanza considerevole, c’era un’altra auto, ne vedevo la luce dei fari posteriori».

Da prima

«Da quanto sono riuscito a capire, però, la segnalazione risaliva ancora prima – continua l’automobilista di Cantù -. Quindi ha percorso non so quanti chilometri contromano. Non sono nemmeno riuscito a sapere cosa sia successo poi, ho provato a richiamare il 112 ma non mi hanno voluto dare informazioni. Credo che la pattuglia della Polizia stradale fosse già in super per fermarlo, ma non ho idea se l’hanno bloccato e dove. Se l’avessero fatto, a quello va stracciata la patente».

«Parlo al maschile ma in realtà non sono proprio riuscito a vedere chi era al volante e se era solo o con qualcun altro a bordo – prosegue il nostro lettore -. Un po’ per il buio, un po’ per lo spavento. A me quell’auto è sembrata una Ford Fiesta color argento vecchio modello, però potrei anche sbagliarmi. Spero che il conducente venga individuato, è vero che a quell’ora c’era in giro pochissima gente ma si è comunque rischiata la tragedia».

In che modo

Capire in che modo l’automobilista abbia imboccato la superstrada contromano sarà compito della Polizia stradale. Non è detto che la chiusura dell’uscita per Annone-Oggiono subito dopo il tunnel, per i lavori di consolidamento del cavalcavia in località La Rossa lungo la provinciale La Santa, abbia confuso l’automobilista. Ma forse la Fiesta ha fatto contromano anche il Barro.

Quella di imboccare la statale 36 contromano sembra un’abitudine. Gli ultimi episodi si sono registrati non più di una settimana fa nella zona di Colico, dove a mandare in tilt gli automobilisti è probabilmente la nuova viabilità alla rotatoria del Trivio di Fuentes. Anche se, secondo la Polstrada, le indicazioni sarebbero chiarissime.