Litigio tra vicini di casa
Imprenditore agricolo
ucciso a colpi di pistola

È finita nel sangue una lite tra vicini ieri pomeriggio in via Monte Rosa: la discussione, pare per l’utilizzo di una strada privata a Misinto, comune della provincia di Monza Brianza al confine con Rovellasca e Rovello Porro. Colpito da cinque colpi di pistola Bruno Piuri, 58 anni, è morto poco dopo il ricovero in ospedale. Molto noto in paese sia perché gestiva anche un negozio con alimenti per cani e piante da giardino, sia per suo ruolo di presidente del corpo musicale, lascia la moglie e una figlia di 26 anni.

A sparare, attorno alle 17, è stato un pensionato di 82 anni che gli avrebbe esploso contro cinque colpi d’arma da fuoco con un pistola calibro 7,65 regolarmente detenuta.

Piuri è stato rapidamente soccorso, sul posto due ambulanze e l’elisoccorso Milano Niguarda, che era atterrato in corso Europa. Trasportato all’ospedale di Saronno, nonostante gli sforzi dei sanitari, è deceduto vero le 18.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Seregno, di Lentate sul Seveso, a scatenare il litigio questioni di vicinato che pare già in passato avevano causato degli screzi tra i due vicini. Secondo quanto riferito dall’Ansa per il posizionamento della spazzatura e dal volume della televisione.

L’omicida è stato disarmato e bloccato dai carabinieri intervenuti assieme ai soccorritori. Il pensionato è accusato di omicidio volontario e la sua posizione è al vaglio da parte dell’autorità giudiziaria di Monza. Sono tuttora in corso rilievi e gli accertamenti che vengono condotti da parte del Nucleo investigativo.

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, tutto sarebbe avvenuto molto rapidamente. Secondo una versione raccolta sul luogo della tragedia Piuri, agricoltore di professione, stava svuotando una fossa biologica. Operazione che avrebbe infastidito l’anziano vicino che non sopportando gli inevitabili odori e rumori avrebbe iniziato a litigare con Piuri.

Poi il tragico epilogo con il via vai dei mezzi d’emergenza che hanno attirato l’attenzione dei vicini e dei residenti in zona, molti dei quali erano scesi in strada per cercare di capire cosa fosse accaduto.n 
G. Sai.