A Bellagio il primo Ritz-Carlton italiano. Una nuova vita per l’ex Grande Bretagne

Camere (59) e suite da sogno (48) con una splendida vista sul lago. Arredate dai migliori designer internazionali. Un luogo dove rilassarsi, dove vedere ogni desiderio realizzato. Sembrava destinato a una lenta decadenza e, invece, l’ex Hotel Grand Bretagne di Bellagio, celebre indirizzo dell’hotellerie lariana riaprirà nel 2026 con l’insegna Ritz-Carlton, un nome che evoca personaggi e fortune favolose, quel che via via si è chiamato Gotha, e uno stile d’accoglienza inimitabile. «Quando sogno la vita in Paradiso, la immagino al Ritz» è una delle frasi celebri di chi ha frequentato il sontuoso edificio di Place Vendome a Parigi, il primo aperto nel 1898 da Cèsar Ritz.

Attualmente The Ritz-Carlton Hotel Company è una società interamente controllata da Marriott International che ha scelto il Lario per esordire in Italia. La multinazionale statunitense ha sede a Bethesda, Maryland, Usa, e comprende un portafoglio di quasi 8.300 proprietà con 30 marchi leader in 138 paesi; gestisce e concede in franchising hotel e villaggi turistici in tutto il mondo. The Ritz-Carlton Hotel Company gestisce più di 100 hotel in 35 paesi.

Colliers Italia è stata advisor della famiglia Galbusera, proprietaria del complesso che con un ampio progetto di restauro ha voluto riportare agli antichi fasti la prestigiosa reputazione dell’albergo aperto nel 1850, e in disuso dalla fine del secolo scorso.

Il progetto

«Come famiglia, siamo profondamente radicati nella splendida zona del Lago di Como e siamo incredibilmente fieri di portare il marchio Ritz-Carlton a Bellagio - dichiara Emanuele Galbusera, presidente di Grimit s.r.l. - Il nostro spirito imprenditoriale ha reso la nostra famiglia e la nostra azienda leader europeo nel settore dei laminati prerivestiti e saremo molto orgogliosi di portare la stessa dedizione e passione in questo straordinario progetto».

Marco Comensoli, Head of Hotels & Leisure di Colliers Italia aggiunge: «L’arrivo di Ritz-Carlton per la prima volta in Italia - proprio a Bellagio - rende il Lago di Como ancora più attrattivo. Era necessario individuare un gestore che con il proprio brand fosse in grado di valorizzare al meglio un immobile prestigioso posizionato in una delle mete turistiche di più alto livello al mondo Con questo obiettivo in mente, abbiamo supportato la proprietà in tutto il processo, dall’elaborazione del modello di business alla negoziazione del contratto di hotel management».

Si prevede che le strutture del resort saranno dotate di una Spa completa di piscina coperta, ristoranti informali e raffinati, e spazi innovativi per riunioni ed eventi. Ampi parchi e giardini rifletteranno il paesaggio tipico e dovrebbero includere un giardino da meditazione, un sentiero storico, una grande piscina all’aperto e un molo privato per consentire agli ospiti un facile accesso.

Con una superficie di 16.500 metri quadrati, la riqualificazione sarà il più importante progetto di sviluppo nel settore hospitality degli ultimi anni nell’area del Lago di Como. L’operazione comporterà un restauro conservativo completo nel massimo rispetto per il significato storico dell’edificio.