A Como il lavoro si trova nel turismo. La sfida: formare i giovani e riqualificare i senior

Sono le attività turistiche e alberghiere che ricercano più candidati nel 2024, secondo i dati recenti dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Como. Seguite dalle ricerche di professionisti nell’area tecnica per i servizi amministrativi e per le attività finanziarie e commerciali. Distanziati ma sempre difficili da reperire gli operai specializzati per l’edilizia e i metalmeccanici.

I dati sono stati estratti da Paolo Malfitano, responsabile dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro, che commenta: «le posizioni che nel primo semestre del 2024 sono state ricercate dalle aziende e pubblicate sul portale lavoro della Provincia di Como confermano l’importanza rivestita dal settore turistico. Altrettanto importanti i numeri sulle professioni impiegatizie, d’ufficio e quelle relative al settore dell’edilizia. Di rilievo anche il dato che riguarda le posizioni degli operai, che si suddividono tra generici e specializzati e tra i diversi settori, tra i quali hanno sicuramente un ruolo primario, il metalmeccanico, in modo particolare nel territorio erbese, il legno nel canturino e il tessile nelle zone di Como e Appiano».

La strategia

Una delle strategie per arginare la cronica mancanza di personale per le imprese è capovolgere questa emergenza in un’opportunità per le persone che sono al margini del mercato del lavoro perché non possiedono più le competenze necessarie dalle nuove attività e richieste dalle professioni emergenti.

«Un altro tema importante legato alle politiche del lavoro è proprio quello della formazione, sia come aggiornamento delle competenze, sia come riqualificazione verso professioni più aderenti alle richieste del mercato del lavoro – prosegue Paolo Malfitano - in particolare il programma Gol, Garanzia Occupabilità Lavoratori, offre la possibilità ai disoccupati di usufruire di un pacchetto di servizi che comprende percorsi di orientamento e accompagnamento al lavoro, e soprattutto di formazione gratuita. Il programma è indirizzato in modo particolare verso quella fascia di popolazione che anagraficamente potrebbe avere maggiori difficoltà nella ricollocazione, l’aggiornamento o la riqualificazione delle competenze. In questo caso raggiungere una buona riqualificazione attraverso un percorso Gol è un’opportunità da tenere in considerazione».

Il programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori è un’offerta di servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la qualificazione o riqualificazione professionale dei lavoratori disoccupati, con particolare attenzione ai lavoratori fragili o con disabilità, agli over 50 e ai giovani “neet” dai 18 ai 30 anni.

I numeri

Da un’analisi degli attestati conseguiti per corsi di formazione Gol sul territorio della provincia di Como, dagli utenti over 50, emerge che quasi il 40% di chi ha usufruito della misura è stato indirizzato verso una formazione digitale. Questa categoria comprende corsi di alfabetizzazione digitale e informatica di base per 82%, il 5% è relativo a competenze informatiche e digitali più avanzate come Excel o Digital marketing e il restante 13% è relativo a competenze di base e intermedie specifiche per il lavoro d’ufficio e back office.

Sul totale dei corsi di formazione Gol in provincia di Como, il 14% ha seguito un corso relativo alla parte di ufficio come amministrazione, contabilità e segreteria, il 22% ha seguito corsi relativi all’area magazzino e logistica o ha conseguito un attestato per la guida del muletto, il 9% ha ritenuto utile rafforzare le proprie competenze di lingua inglese, talvolta anche con corsi specifici per determinati ambiti: ad esempio inglese per l’accoglienza turistica. Infine il 5% si è indirizzato verso l’ambito della ristorazione o turistico attraverso corsi di cucina, pasticceria, cameriere ai piani, servizio sala e bar.

La riqualificazione delle persone disoccupate è tra gli obiettivi del Pnrr che ha sostenuto Regionale Lombardia nel realizzare progetti in questa direzione. Il programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori rientra infatti nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione” Componente 1 “Politiche per il Lavoro” Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation EU. La sua applicazione dipende dalle regioni e in questo ambito la Lombardia è stata pioniera nel dare avvio concreto con erogazione fondi ai Centri per l’impiego con la richiesta di precisi obiettivi da raggiungere.

Il Centro per l’impiego di Como sul programma Gol ha avuto performance superiori agli obiettivi: il target richiesto da Regione Lombardia era infatti di incontrare più di 13 000 persone disoccupate entro la fine del 2024 e oltre 20 000 entro la fine del 2025. Ad oggi il Centro dell’impiego di Como ha contattato 15 500 persone con un avanzamento che supera il 100 %.

Il confronto

Di questo orizzonte di persone senza lavoro, quelle che devono essere riqualificate, e quindi formate, su richiesta di Regione Lombardia entro la fine del 2024 devono essere 2.580. Ma ad oggi hanno seguito dei corsi di formazione già 2.281 persone. In particolare, su precisa indicazione della Regione, oltre la metà dei disoccupati orientati alla formazione era necessario seguissero corsi relativi alla digitalizzazione e il risultato è che ad oggi sono già 856 le persone che, in provincia di Como, hanno seguito una formazione digitale mirata al reinserimento lavorativo.

«L’implementazione delle attività del programma Gol ha comportato una forte sinergia tra i Centri per l’impiego e la rete degli Enti accreditati al lavoro e alla formazione sul territorio, quindi scuole e centri di formazione – conclude Paolo Malfitano - con l’obiettivo di fornire un servizio efficiente al cittadino e cruciale per il reinserimento nel mondo lavorativo e l’integrazione socioeconomica».