Acconciatori ed estetisti: creatività, competenze e cultura del saper fare

L’offerta Cfp e Cias sono i due storici punti di riferimento nel Comasco. Bagaglio formativo sempre più ricco, si amplia l’occupabilità dei diplomati

Coniugare il saper fare con la fantasia, la creatività, la capacità di rinnovarsi e aggiornarsi, di saper prendere delle decisioni in un mondo in continua evoluzione. Questo impara a fare anche chi si diploma negli ambiti del benessere, spesso visti come opzioni di “seconda scelta” – rischio che corrono tutti gli indirizzi professionali - dove si presuppone una minor mole di studio. Ma nella maggior parte dei casi – e questo è uno di quelli – non si tratta solo di saper lavorare con le mani, ma anche di avere la capacità di sfruttare l’intelligenza, mettendo in pratica la conoscenza nel migliore dei modi.

Gli orizzonti

Un settore che, tra l’altro, non è più solo legato al mondo di parrucchieri e centri estetici, ma che sta ampliando i propri orizzonti. E questo è il messaggio che vuole far passare il Cfp di Monte Olimpino, punto di riferimento per la formazione professionale il cui percorso di studi consente al tempo stesso l’inserimento nel mercato del lavoro e la possibilità di rientrare nel sistema scolastico e universitario, acquisendo la mentalità secondo cui continuare ad apprendere, anche dopo l’ingresso nel mondo del lavoro, è la chiave del proprio successo professionale e personale. «Molto spesso la formazione professionale e il lavoro sono percepiti come una ripetizione di gesti, ma non è così – chiarisce Antonella Colombo, direttrice del Cfp -. I gesti presuppongono un ragionamento e i percorsi formativi non insegnano solo a ripeterli, ma permettono ai ragazzi di interpretare un pensiero. Questo vale per tutti i lavori di carattere artigianale. Bisogna dare valore al fare: le invenzioni, i prototipi, nascono da qualcuno che ha sperimentato facendo e il linguaggio delle mani è creativo e presuppone logica, pensiero e ideazione. Nella cultura e nella preparazione della scelta formativa, questo aspetto andrebbe sottolineato: tutto ciò che si fa nasce da un pensiero, espressione di competenze. La formazione professionale è in un momento di svolta, nel tentativo della Regione di rendere il sistema più semplice nella sua gestione». «L’aspetto da valorizzare riguarda le professioni in cui si usano le mani, il fatto che all’interno ci mettiamo l’intelligenza – aggiunge anche Mariachiara Bernasconi, vicedirettrice -. Le professioni artigiane non sono di secondo livello rispetto a quelle intellettuali, ma coniugano sapere e conoscenze con il mettere in pratica. A fine anno abbiamo fatto un grande evento del settore benessere, Swing Dream, in cui le ragazze hanno preparato acconciature e trucco ispirato agli anni ’50 nel contesto di una performance. La professione della bellezza si intreccia con la storia della musica, del costume e della cultura».

Il quinto anno

Altro punto di riferimento sul territorio per il settore è Cias, con i suoi percorsi di formazione professionale e che sta vivendo un’importante novità. «Abbiamo concluso un quinto anno che si può svolgere dopo i quattro di estetica e acconciatura, è un Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore), progetto che porta la persona a fare un anno di alta specializzazione in apprendistato, con un taglio molto manageriale e gestionale – spiega Sonia Bianchi, coordinatrice dell’Ifts –. L’idea è quella di fornire una preparazione anche per l’uso della nuova comunicazione digitale sia per quanto riguarda i social che per le vendite. Per le ragazze è molto utile, anche un domani, quando apriranno il loro salone. Un’opportunità per ampliare l’occupabilità anche su altri settori che non sono esclusivamente quello del centro estetico: queste figure ora sono richieste anche in farmacie, grandi profumerie, Spa e così via. Le ragazze hanno varie opportunità di posizionamento, la totalità di loro trova lavoro». Il corso quest’anno è stato molto apprezzato e rappresenta sicuramente un’occasione importante per chi si affaccia a questo mondo, in continua evoluzione.

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