
Economia / Como cintura
Venerdì 14 Marzo 2025
Addio produzione per la Metaltex di Maslianico. Trenta gli esuberi
La vertenza L’annuncio dell’azienda ai sindacati: niente dismissione, ma pesanti tagli occupazionali. Bonfanti (Cgil) «Subito gli ammortizzatori straordinari»
Maslianico
La Metaltex di Maslianico - tra le realtà produttive più radicate e conosciute del territorio (fu fondata nel 1945 da Egidio Morandi), specializzata nella produzione di casalinghi - si appresta a chiudere l’intera produzione, con una trentina di esuberi che si profilano all’orizzonte.
Le voci già nell’aria di un possibile e importante taglio dei posti di lavoro nell’unità produttiva che dà lavoro a una sessantina di dipendenti hanno trovato conferma ieri pomeriggio nel corso di una riunione tra la proprietà, la Rsu aziendale (composta da tre dipendenti) e la Fiom Cgil di Como rappresentata dal segretario organizzativo Alessio Bonfanti.
Lo stop
«La proprietà ha confermato l’intenzione di interrompere la produzione - conferma Bonfanti -. Non ci sarà dunque una chiusura totale dell’azienda, anche se la chiusura dell’attività produttiva riguarderà la totalità dei dipendenti impiegati in quell’area, una trentina. Nel contempo sono ancora in corso valutazioni relativamente a persone di altre aree che la proprietà intende tagliare in relazione proprio allo stop alla produzione».
I numeri al momento disponibili parlano di una trentina di persone cui si aggiungerà dunque qualche figura di altri settori dell’azienda su cui sono ancora in corso valutazioni da parte dell’azienda stessa.
«Preso atto di questa comunicazione legata alla produzione, l’obiettivo è ora tutelare le posizioni negli altri settori - rimarca il segretario organizzativo della Fiom Cgil di Como - non c’è ancora una data ufficiale in cui prenderà il via questo piano di riorganizzazione. Per i dipendenti coinvolti nei tagli occupazionali, oggi (ieri, ndr.) all’azienda abbiamo chiesto in maniera molto chiara e decisa l’attivazione di ammortizzatori sociali straordinari al fine di trovare una soluzione condivisa così da salvaguardare l’occupazione o nella peggiore delle ipotesi dare il tempo necessario ai diretti interessati di cercare di ricollocarsi».
Una richiesta quella della Fiom Cgil di cui l’azienda ha preso atto e che ora riporterà al Cda ed ai vertici aziendali per valutarla nel dettaglio. Nel frattempo per giovedì prossimo è stata indetta un’assemblea dei dipendenti in cui saranno formalizzate le comunicazioni emerse nel corso dell’incontro di ieri e definire le strategie operative da adottare.
Il core business
Il core business della Metaltex è rappresentato, come anticipato, dai casalinghi. Si tratta di un’azienda che storicamente ha dato lavoro a tanti residenti di Maslianico, ma anche a dipendenti che abitano nei paesi limitrofi. Negli anni del boom economico ha fornito il suo contributo importante alla crescita del tessuto economico e sociale locale.
Come rimarcato dal sindaco Giovanni Onofrio, il filo diretto con i vertici aziendali non è mai venuto meno in tutti questi anni, anche sotto forma di sostegno al Comune ed alle associazioni locali. Ora però per la Metaltex si apre un nuovo capitolo, fatto di tagli occupazionali. Da capire ora quali risposte arriveranno dalla proprietà (ieri i vertici aziendali non hanno rilasciato dichiarazioni) rispetto a queste pesanti incognite che gravano sul futuro di questa storica realtà.
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