Economia / Como città
Sabato 10 Agosto 2024
Gli annunci di lavoro crescono del 14%. Ricerca a Como per bar e ristorazione
Occupazione I numeri di InfoJobs relativi ai territori lombardi nei primi sei mesi dell’anno Il 20% delle selezioni riguarda i pubblici esercizi, poi gli addetti per la logistica (8,9%)
La Lombardia si conferma prima regione in Italia per numero di offerte di lavoro pubblicate online, le figure più ricercate riguardano operai di produzione e quelli che si occupano di controllo qualità.
Da gennaio a giugno di quest’anno sono stati lanciati sulla piattaforma InfoJobs 180mila annunci di ricerca personale, 53mila (il 29,1%) sono lombardi, seguono a distanza Emilia-Romagna (16,7%) e Veneto (13,6%).
Milano guida la classifica regionale e nazionale con il 34,9% delle offerte sul totale, troviamo poi Brescia (14,7%), Bergamo (13,8%), Monza e Brianza (6,5%), Mantova (6%), Varese (5,7%), Como (4,8%) con 2.544 annunci, Cremona (4,5%), Pavia (3,4%), Lecco (3%) con 1.591 offerte, Lodi (1,7%) e Sondrio (1%). Analizzando il numero di offerte, l’Osservatorio Mercato del Lavoro di InfoJobs segnala una crescita importante per quanto riguarda la provincia di Como che fa registrare un +14% e per la provincia di Sondrio con un +51,6% rispetto al primo semestre 2023.
Le categorie
La categoria professionale maggiormente richiesta in Lombardia è quella “operai, produzione, qualità” (30,4%), seguita da “amministrazione, contabilità, segreteria (10,5%), e “acquisti, logistica, magazzino (9,5%). L’Osservatorio evidenzia la crescita anno su anno di “farmacia, medicina e salute” (+34%) e “arti grafiche e del design” (+16,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le dieci professioni con il maggior numero di offerte sono: esperto contabile, barman, magazziniere, impiegato tecnico meccanico, chef, addetto alla logistica, disegnatore meccanico, addetto alle vendite e cameriere.
Il report raccoglie il numero degli annunci pubblicati, senza specificare quelli andati a buon fine. Come evidenziato dagli ultimi dati Excelsior, elaborati da Camere di Commercio e Infocamere, la percentuale di figure professionali di difficile reperimento nell’area lariana per luglio 2024 si attesta al 49,4%, una persona su due. Tra i profili maggiormente richiesti troviamo per Como, esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (20,4%), addetti alla gestione amministrativa della logistica (8,9%) e personale non qualificato nei servizi di pulizia (8,7%); per Lecco, esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (16,4%), addetti alle vendite (5,8%) e personale non qualificato nei servizi di pulizia (5,3%).
Il mismatch
Una delle cause del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, potrebbe essere legato anche alla trasparenza degli annunci? InfoJobs ha rilevato, sempre nel primo semestre 2024, che le offerte con stipendio visibile, indicato come range di valore o come cifra esatta, ottengono in media il 14% in più di candidature, ma solo il 26,7% delle aziende decide di riportare in chiaro la retribuzione per il ruolo nell’annuncio. Il 30 marzo 2023 il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva 970/2023, che renderà obbligatorio inserire all’interno degli annunci di lavoro la retribuzione annuale del lavoratore. L’Italia e gli altri Paesi europei dovranno adeguarsi entro il 7 giugno 2026.
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