App e contenitori in carta riciclata. «Lotta allo spreco alimentare»

Pubblici esercizi Le partnership di Fipe Confcommercio con TooGoodToGo e Consorzio Comieco

Prosegue la campagna della Fipe Confcommercio per contrastare lo spreco alimentare tra app e “Rimpiattini”.

È stato siglato un accordo tra la Federazione Italiana Pubblici Esercizi e la piattaforma Too Good To Go che permette agli associati di accedere a servizi e prodotti a condizioni agevolate. Too Good To Go, nata in Danimarca nel 2015, consente al cliente di acquistare tramite App delle “Surprise Bag” con l’invenduto della giornata di ristoranti, bar e alimentari a prezzo ridotto (tra i due e i sei euro) e “Box dispensa”, prodotti che non sono stati nemmeno esposti, a causa di una data di scadenza troppo vicina, di una confezione leggermente rovinata, scontati del 50%. Nel 2023 l’app ha salvato in 17 Paesi del mondo 121milioni di pasti, il 46% in più rispetto al 2022.

La Fipe ha inoltre riavviato la collaborazione con Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, per promuovere l’uso dei “Rimpiattini” ovvero i contenitori per portare via il cibo o il vino ordinati, ma non consumati del tutto, al bar o al ristorante: «Prosegue l’impegno contro lo spreco alimentare grazie anche a Comieco con il quale già qualche anno fa avevamo realizzato questi contenitori personalizzati pensati per portare a casa il cibo - afferma Giovanni Ciceri presidente Fipe Confcommercio Como – Gli esercenti dimostrano la massima disponibilità, sono spesso gli avventori a essere un po’ reticenti nel chiedere questa possibilità, ma devo dire che le cose stanno cambiando».

Secondo una ricerca condotta da Fipe Confcommercio e Comieco, solo il 15,5% degli italiani porta via il cibo non consumato e solo l’11,8% la bottiglia di vino non finita. Il motivo principale è l’imbarazzo, segnalato da un ristoratore su due (55%), segue la scomodità (19,5%), l’indifferenza (18,3%), la perdita delle qualità organolettiche del cibo (5,3%) e la sicurezza alimentare (1,8%). La metà degli italiani (48%) dichiara di non riuscire sempre a mangiare tutto ciò che ordina al ristorante, ma di questi solo il 24% chiede di portare via ciò che resta nel piatto, anche se la maggioranza (74%) si dice a favore della possibilità di poterlo fare. Chi chiede la Doggy Bag lo fa soprattutto per evitare gli sprechi di cibo (31%) o perché ha già pagato (28%), il 12% di chi non lo fa, definisce la pratica “di cattivo gusto”. Dall’altra parte la quasi totalità dei ristoranti, il 91,7%, si manifesta attrezzato con contenitori adatti alla conservazione di prodotti alimentari, si tratta per lo più delle classiche vaschette in alluminio per alimenti.

Per informazioni su entrambe le iniziative scrivere a: [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA