Arca, al via la riqualificazione energetica
Cetti, Acinque: «Lavori per 8,5 milioni»

Il cantiere Ieri a Como l’avvio dei lavori promossi dalla multiutility con Ance e Ats Insubria. L’ad della Comunità Sociale: «Questi edifici sono “colabrodo”». Previsto un anno di interventi

Migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, riducendo emissioni e consumi ricorrendo a fonti rinnovabili. Questo l’obiettivo del grande progetto di riqualificazione energetica degli immobili di proprietà di Ats Insubria di via Statale per Lecco a Como e di Fino Mornasco, in comodato alla Cooperativa Arca, nato grazie alla sinergia tra Arca, Ance Como e Acinque. I lavori, per un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro, sono stati avviati in questi giorni e dureranno 12 mesi, con il progetto presentato ieri mattina in Arca, alla presenza di tutti gli attori coinvolti.

Dopo il saluto iniziale del presidente dell’Arca Giorgio Torres, che ha sottolineato la mission della cooperativa, e del vice Mario Cappelletti, la parola è passata all’amministratore delegato Maurizio Galli. «Le strutture, quando io sono entrato 40 anni fa, erano diroccate e sono state messe a posto dagli utenti insieme agli educatori, abbiamo fatto quello che potevamo – ha rimarcato -. Abbiamo accettato con entusiasmo questi fondi perché per noi significa mettere a posto gli edifici che dal punto di vista energivoro sono dei colabrodo. Pur accettando la fatica di avere un cantiere per un anno, la nostra speranza è di rendere le strutture migliori e far star sempre meglio gli utenti, al caldo e in condizioni ideali. La speranza è anche di avere un risparmio sulle fonti energivore, anche perché quello che risparmiamo lo reinvestiamo nell’attività terapeutica».

«Sono interventi che vanno a migliorare la qualità della vita personale e lavorativa di chi è qui e siamo orgogliosi di poter fare attività di questo tipo – le parole di Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque -. Acinque ha una mission legata alla transazione energetica, guidando il territorio nel percorso di evoluzione, di utilizzo e produzione dell’energia verso un sistema più diffuso.

Abbiamo fatto investimenti e fatto lavorare le imprese del territorio. Siamo in continuità, procediamo nei paletti della normativa. Ci fa piacere raccontare oggi un intervento così importante per la comunità». Al suo fianco anche Corrado Bina, Ad di Acinque Innovazione: «Annunciamo l’avvio dei lavori in questi giorni, che dureranno circa 12 mesi sia su Como eFino; sono lavori di efficientamento energetico circa 8 milioni e mezzo di euro. Riguardano sia l’involucro che gli impianti termici. Sicuramente comporterà un risparmio energetico importante, ma anche un confort diverso per chi occupa questi spazi».

Il presidente di Ance Como Francesco Molteni ha sottolineato il «percorso lungo durato diversi anni nel quale si è installata una profonda collaborazione tra Ance e Acinque per dare tante risposte alle famiglie. Oggi interveniamo su una realtà che fa bene agli altri ed esserne partecipi ci rende orgogliosi».

Quindi l’intervento di Massimiliano Tonolini, direttore amministrativo di Ats: «Devo fare due ringraziamenti. Uno all’Arca che ha fatto un recupero del patrimonio immobiliare importantissimo ed è un’eccellenza per il nostro territorio. Sappiamo che hanno diversi progetti, molti dei quali hanno sia valenza nei confronti della persona che dell’ambiente. Il secondo ringraziamento ad Acinque e Ance, esempio di funzionamento di rete sul territorio che spero possa replicarsi».

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