Bcc Brianza e Laghi
«Fare sistema
per il territorio»

La Bcc Brianza e Laghi ha archiviato il 2019 con un utile lordo di 1,222 milioni, con un incremento del 6,24% rispetto al 2018. Aumenta anche il Roe, l’indice di redditività complessiva, pari all’1,52% contro lo 0,95% dell’anno precedente.

I numeri del bilancio, caratterizzati da una crescita sul 2018, sono stati presentati ieri alla stampa dal presidente dell’istituto di credito, Giovanni Pontiggia, e dal direttore generale Ernesto Mauri, poche ora prima dello svolgimento dell’assemblea ordinaria della Bcc, senza la presenza dei soci come previsto dalle attuali disposizioni.

La rete e la raccolta

La banca, frutto della fusione avvenuta nel 2017 tra la Bcc di Alzate Brianza e la Banca di credito cooperativo di Lesmo, è presente nelle province di Como, Lecco e Monza Brianza con 21 sportelli, 191 dipendenti e 5.824 soci. Rispetto allo scorso anno, le filiali sono calate di una unità, con la chiusa dell’ufficio di Correzzana (Monza e Brianza), vicinissimo alla sede di Lesmo. Anche gli addetti risultano in calo, come frutto della razionalizzazione effettuata in seguito alla fusione.

Il 2019 è stato caratterizzato da una raccolta diretta pari a 907,5 milioni, una raccolta indiretta di 539,6 milioni ed impieghi alla clientela per 931,1 milioni, per un totale di masse intermediate pari a 2,4 miliardi. Gli impieghi sono stati concessi per il 31,17% a privati, per il 21,96% alle attività manifatturiere, per il 13,62% al commercio, per il 9,46% alle costruzioni e per poco più del 9% alle attività immobiliari.

Il margine di interesse è stato di 16,8 milioni, le commissioni nette di 11,4, l’utile sui titoli di 1,2 milioni per un margine di intermediazione di 30,3 milioni. Dedotti i costi operativi di 25,9 milioni, la Bcc di Alzate Brianza ha ottenuto un risultato della gestione che, senza considerare le rettifiche di valore sui crediti, ammonta a 4,4 milioni.

Per quanto riguarda l’erogazione del credito, la Bcc Brianza e Laghi, ha spiegato Pontiggia, «ha continuato a servire il proprio territorio di competenza assistendo i privati e le aziende nelle loro necessità». Ecco quindi che nel 2019 sono stati erogati 841 mutui (con un incremento di 125 sul 2018) per complessivi 123,5 milioni (la crescita in valore è stata di 23,9 milioni): di questi, 474 sono stati erogati a privati per 54,9 milioni e 367 per 68,6 milioni ad aziende. «Abbiamo inoltre cercato di fare sistema – ha detto Mauri – con altre Bcc che operano sui nostri territori e con il gruppo bancario Iccrea di cui siamo parte». Questa strategia ha portato alla partecipazione a dieci rilevanti operazioni di finanziamento per oltre 100 milioni, con una quota della Bcc brianzola pari a 11,5 milioni.

La strategia

Sempre in collegamento con la capogruppo Iccrea, la Bcc Brianza e Laghi ha proseguito l’attività di cessione di crediti non performanti (Npl) per un valore lordo complessivo di 16,7 milioni. «Con queste cessioni – ha continuato il direttore generale – e con le azioni quotidiane svolte per il recupero e il miglioramento della qualità dei crediti, il rapporto tra credito deteriorato lordo ed impieghi lordi è passato dal 18,46% di dicembre 2018 al 14,17% di fine 2019, superando gli obiettivi del piano industriale».

La percentuale di copertura dei crediti deteriorati è al 52,76% contro il 50,73% del 2018. E l’incidenza dei crediti deteriorati netti sugli impieghi si attesta a dicembre 2019 al 7,32% dal 10,14% di dodici mesi prima. A livello sociale ed istituzionale, è stato ricordato ieri, nel corso del 2019 la Bcc Brianza e Laghi ha sostenuto numerose iniziative sul territorio, erogando inoltre 250mila euro per associazioni sportive, onlus, organizzazioni culturali e di promozione sociale.