Bullfit, l’idea made in Cantù
Magliettina e rinfrescacollo
per dare fresco al cane

La startup della designer canturina Emi Nava ha messo a punto una collezione di accessori per dare un po’ di refrigerio in particolare ai cani di media e grossa taglia

Anche l’outifit degli amici a quattro zampe diventa cool grazie al brand realizzato da un’intraprendente imprenditrice comasca. Il marchio made in Italy si chiama Bullfit Fashion, ed è stato creato nel 2017 dalla designer Emi Nava, 46anni, nata a Cantù e cresciuta a Bregnano. Un progetto che unisce la sua grande passione per i Bulldog inglesi e l’esperienza ventennale nel mondo del fashion e del lusso. Il concept del brand nasce dall’esigenza di vestire un cane che ha una forma del corpo particolare e che è molto delicato. Una startup giovane che sta conquistando il mercato nazionale ed europeo grazie anche all’ultima linea denominata B-cool, una selezione di capi refrigeranti intelligenti che si attivano solo quando i cani hanno effettivamente bisogno di essere rinfrescati.

«Mi sono laureata in lingue – racconta l’imprenditrice -. Come ogni buona comasca ho lavorato nell’ambito del tessile presso alcune importanti aziende locali per poi approdare nel mondo della moda. Per amore mi sono trasferita in Campania, continuando a coltivare la mia passione per il fashion e quella per i Bulldog che ho sempre amato. Conscia delle necessità fisiche di questa razza, ho voluto provare a realizzare una collezione di capi a loro dedicata, che è rimasta però nel cassetto per anni. Quando la mia Sole, Bulldog inglese, è scomparsa, ho deciso che era arrivato il momento di concretizzare quel progetto».

Emy Nava ha così creato la sua startup, Bullfit Fashion, e cercato dei collaboratori con cui realizzare la collezione. Nel frattempo nella sua famiglia hanno fatto ingresso altri due Bulldog, Teodora e Aldo, diventati la sua fonte d’ispirazione e Teodora soprattutto la modella che indossa i capi posando per book e set fotografici e testandone la validità. Anche nell’anno della pandemia la startup ha registrato un ottimo fatturato e ora l’obiettivo è approdare oltreoceano.

«La mia esperienza nel mondo della moda è stata fondamentale – prosegue -. I capi delle collezioni di Bullfit Fashion non hanno lo scopo di “travestire” il cane, ma di proteggerlo. I Bulldog inglesi, così come i francesi, sono razze a pelo corto e brachicefale e hanno la necessità di essere coperti per evitare gli sbalzi di temperatura, l’umidità e tutte quelle situazioni che potrebbero favorirne il raffreddamento e l’insorgere di patologie dell’apparato respiratorio, così come, in estate, vanno messi al riparo dal colpo di calore. Le collezioni spaziano sia nei tessuti che nella gamma di colori».

Il capo più innovativo è quello che ha conquistato l’interesse indiscusso da parte di tanti proprietari di cani e anche di esperti veterinari: la linea B-cool, composta da capi refrigeranti che si attivano solo in caso di necessità.

«All’interno della maglietta o di un rinfrescacollo ad esempio, viene inserita una membrana frutto di un brevetto americano che si attiva quando rileva l’aumento della temperatura corporea del cane – spiega Emy Nava -. Questa va bagnata prima di essere indossata, ma il cane avvertirà una sensazione di asciutto, con effetti fino a 10 ore: siamo orgogliosi di offrire una valida soluzione per risolvere un problema che affligge queste razze, utilizzata anche da importanti veterinari, unendo l’aspetto con un’esigenza oggettiva».

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