
Economia / Lago e valli
Domenica 30 Marzo 2025
Buona offerta e prezzi più contenuti. Il mercato premia l’area dell’Alto Lago
Real estate Alessia Piazzoli, ceo di Comolake Immobiliare, indica i trend emergenti. «L’interesse degli investitori stranieri e dell’area milanese continua a rimanere molto alto»
Il Lago di Como continua a esercitare un forte richiamo sugli investitori immobiliari, in particolare quelli stranieri. L’appeal della zona non è solo legato alla bellezza paesaggistica, ma anche alla sua posizione strategica, alla vicinanza con la Svizzera, Milano e all’accessibilità garantita da un hub internazionale come l’aeroporto di Malpensa. Il 2025 potrebbe essere però l’anno della svolta. Dalla corsa all’investimento, soltanto per realizzare case vacanza e puntare sugli affitti brevi, vecchi e nuovi proprietari si stanno spostando su locazioni stagionali e tradizionali, che garantiscono una rendita forse minore, ma sicuramente più sicura e duratura. Ne abbiamo parlato con Alessia Piazzoli, ceo di Comolake Immobiliare, che gestisce l’agenzia con il marito Nicola Cima. Con sedi a Menaggio e Cernobbio, l’agenzia è un punto di riferimento per chi desidera acquistare o investire sul lago più bello del mondo.
La domanda
«L’interesse degli investitori, soprattutto dall’estero e dall’area milanese non è calato, merito anche della continua attività di marketing sostenuta dai nostri grandi albergatori», afferma Alessia Piazzoli. «Molti scelgono il nostro territorio come un punto sicuro dove destinare i propri risparmi. Il Lago di Como non è solo una meta turistica, ma anche una scelta strategica per chi guarda al mercato immobiliare con un’ottica di lungo periodo. La prospettiva di una grande opera viabilistica come la variante della Tremezzina, inoltre, ha riaperto gli investimenti anche sull’Altolago dove i prezzi sono molto interessanti, oltre che su situazioni, diciamo panoramiche».
Le transazioni non sono diminuite e il segmento medio-alto rimane particolarmente attivo. «La clientela che si avvicina oggi al nostro mercato è sempre più consapevole. L’interesse spazia dall’abitazione principale in cui vivere, al business per case vacanza o affitti stagionali», spiega Piazzoli. Un altro aspetto interessante riguarda l’evoluzione della domanda. «Molti clienti arrivano con l’idea di acquistare una proprietà che tocchi l’acqua, ma scoprono che il Lago di Como ha caratteristiche uniche: pochissimi spazi a riva, giardini limitati. Li guidiamo quindi a considerare alternative con una privacy maggiore, magari, con verde di proprietà, terrazzi, vista panoramica e un ottimo rapporto qualità-prezzo».
Un aspetto cruciale per chi vuole investire nella rigenerazione di una casa o un complesso è il rapporto con le amministrazioni locali. «Per chi investe sul territorio, comprendere le dinamiche locali e avere un buon dialogo con le istituzioni è fondamentale. Noi operiamo quotidianamente sul Lago e possiamo offrire ai nostri clienti un supporto prezioso in questo senso».
Territorio
La zona dell’Altolago sta emergendo come un’area di grande potenziale. «Con il miglioramento della viabilità, questi territori diventeranno sempre più attrattivi, specialmente per clienti americani e del Nord Europa, che iniziano a esplorare queste zone alla ricerca di soluzioni immobiliari più accessibili». Un ulteriore elemento che sta favorendo il mercato è il supporto delle banche territoriali. «Abbiamo notato che gli istituti di credito locali, pur meno strutturati rispetto alle grandi banche internazionali, stanno offrendo un sostegno concreto sia ai residenti sia agli investitori stranieri. Questo ha permesso la chiusura di operazioni che altrimenti sarebbero state più complesse» conclude la Ceo di Comolake Immobiliare.
Ma quanto costa una casa sul Lago di Como? Secondo i dati del Borsino Immobiliare 2025 presentato pochi giorni fa dalla Fimaa Como, che dal 1993 elabora con il suo ufficio studi i movimenti delle compravendite, una villa nuova in classe A3 a Como nella zona di viale Geno ha un valore medio di 6.500 euro al metro quadrato.
I prezzi possono ovviamente oscillare notevolmente in base alle caratteristiche dell’immobile. Nel centro di Cernobbio, il costo medio al metro quadrato si attesta sui 4.700 euro, mentre nelle frazioni scende leggermente a 4.500 euro. Ancora, a Menaggio centro il valore è di 3.700 euro, mentre ad Argegno e nelle sue frazioni il prezzo medio si ferma a 3.300 euro, sempre per immobili nuovi in classe A3. Per scendere ancora si deve salire oltre Menaggio, da San Siro in su. Il mercato ha mostrato segnali di crescita nel corso dell’ultimo anno. Le località di Bellagio, Tremezzina e Alto Lario hanno registrato un aumento medio del 5,2% rispetto al 2023. Le transazioni immobiliari in queste aree sono passate da 745 a 784. Anche il Primo Bacino, sia Orientale che Occidentale, ha chiuso in positivo con un incremento del 2,4% (496 transazioni contro le 484 dell’anno precedente). Il confronto con il 2009 è ancora più significativo: il numero di compravendite è aumentato del 77%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA