Cassa integrazione: boom edilizia + 113%

Il report I dati elaborati dalla Uil evidenziano un aumento degli ammortizzatori dell’area lariana. Il segretario Monteduro: «Urgente sostenere le imprese»

Aumentano le richieste di cassa integrazione a giugno e nel primo semestre si registra un incremento più che significativo nell’edilizia. Il sesto Rapporto sulla cassa integrazione, elaborato dalla Uil Lombardia mette in luce un panorama complesso: «Se da un lato si conferma una decrescita su Milano, -23,9%, e leggermente in Lombardia, si conferma invece una crescita significativa delle richieste per edilizia e l’industria con incrementi rilevanti per quasi tutte le province lombarde - sottolinea Salvatore Monteduro segretario confederale Uil Milano-Lombardia - Siamo di fronte a uno scenario che indica chiaramente una frenata dell’economia nei settori produttivi principali e richiede un’attenzione continua per affrontare queste difficoltà contingenti trovando soluzioni adeguate senza perdere tempo. Si deve sostenere il tessuto produttivo lombardo, prevenendo un peggioramento della situazione occupazionale. Solo così possiamo garantire un futuro più stabile e qualificato per i lavoratori della nostra regione».

La tendenza

A giugno 2024, rispetto allo stesso mese del 2023, la Cig ha fatto registrare in Lombardia una diminuzione del’1,1% (per un totale di 7.440.224 ore), a fronte di una media italiana che segna un aumento del +20,3% (34.609.600 ore).

A Como l’ordinaria è cresciuta del +435,5% a giugno 2024 su giugno 2023, la straordinaria è in decrescita -100%, per un complessivo +93,6%.

I lavoratori comaschi in cassa ordinaria a giugno sono 2.564. A Lecco, ordinaria +153,7%, straordinaria -66,8%, per un valore complessivo di +119,3%. I lecchesi in cassa ordinaria sono 2.508 più 61 in straordinaria (2.569 in totale).

I settori

Tra gennaio e giugno rispetto allo stesso periodo del 2023, la Cig in Lombardia segna un incremento del +21,2% (47.556.744 ore) in linea con il dato medio nazionale.

Nel primo semestre 2024 rispetto al primo semestre 2023, la cassa integrazione ordinaria è aumentata in provincia di Como del +98,1%, quella straordinaria è diminuita del -80,1%, la cassa in deroga è a livello zero, per una media del +53%.

A Lecco, sempre considerando il confronto tra i due semestri 2024 e 2023, l’ordinaria è aumentata del +38,4%, la straordinaria del +2,8%, la cassa in deroga è a livello zero, per una media del +36,2%.

In base ai settori, Como segnala un aumento nell’industria da 2,8 milioni di ore del primo semestre 2023 agli oltre 4,3 del 2024 (+54%), edilizia da 35mila ore a 74mila (+113%), commercio da 58mila a 31mila (-46%). Non si rilevano ore in cassa per artigianato e settori vari.

Lecco registra nell’industria un aumento da 1,2 milioni di ore nel primo semestre 2023 a 1,7 nel primo semestre 2024 (+38%), edilizia da 18mila a 23mila (+28%), nel commercio da 26mila a 9mila (-63%). Non si rilevano ore in cassa per artigianato e settori vari. La media lombarda è di +38,4% nell’industria, +28,4% nell’edilizia e -62,8% nel commercio.

Nei primi sei mesi del 2024, i lavoratori in cassa integrazione sono stati mediamente in Lombardia 46.624 (+8.151 rispetto allo stesso periodo del 2023), a questi si aggiungono i lavoratori coperti dai fondi di solidarietà, per un totale di 47.710 lavoratori, compresi quelli del Fsba.

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