Chanel a Como. Prende forma
il maxi evento a Villa d’Este

Fashion Chanel ha scelto Como per presentare la collezione Cruise 2025/26. Il team della maison ha già effettuato sopralluoghi nelle più esclusive ville e negli hotel del lago. In testa alle location selezionate Villa d’Este

Chanel ha scelto Como per presentare la collezione Cruise 2025/26. In attesa di scoprire i dettagli dell’evento, è nota la data: martedì 29 aprile 2025.

Il team fidato della maison ha già effettuato sopralluoghi nelle più esclusive ville e negli hotel del lago. In testa alle location selezionate Villa d’Este: per il prestigio, la capacità di accogliere un gran numero di ospiti, si parla di circa mille persone, il know how nella gestione di grandi eventi come il Forum Ambrosetti. La foto che accompagna l’annuncio della casa di moda sembra poi scattata dalla collina che sovrasta il cinque stelle, sullo sfondo in evidenza Villa Belinzaghi e la Riva di Cernobbio. Nessuna conferma, of course, da parte dell’albergo.

Quel che è certo è che il Fashion Day inaugurerà alla grande la prossima stagione turistica grazie alla presenza di modelle, influencer, star e Vip internazionali. Oltre al beneficio in termini d’immagine, se si pensa solo al riscontro planetario sui media e sui social, evidente quello economico per strutture d’accoglienza, esercizi commerciali, fornitori di vari servizi, dalle luci ai fiori, dalle navette ai motoscafi.

Va poi rimarcato che Chanel storicamente acquista tessuti nelle più qualificate aziende della filiera serica: il défilé è visto dai nostri produttori come un importante riconoscimento da parte di uno dei più noti brand, peraltro francese, alla creatività del distretto. Un’occasione per rinsaldare un rapporto strategico in un momento di drammatiche difficoltà.

Nel 2023 la doppia C ha messo a segno un anno record: i ricavi hanno sfiorato i 20 miliardi di dollari (19,7 miliardi per la precisione), in crescita del 16% rispetto al 2022, quando la maison francese era cresciuta del 17% a 17,2 miliardi di dollari. Indipendente e concentrata sul suo “unico” marchio, a differenza dei tre principali conglomerati del lusso (Lvmh, Kering, Richemont), Chanel ha ulteriormente migliorato gli indici di redditività: il 2023: l’utile operativo è salito del 10,9% a 6,407 miliardi, mentre nel 2022 la crescita era stata “solo” del 5,8% a 5,776 miliardi di dollari. Molto alta la crescita di investimenti: quelli destinati ad «attività di supporto al brand, che comprendono gli eventi dedicati ai clienti» sono saliti del 20% a 2,463 miliardi.

Sarà quindi a dir poco significativo il budget destinato all’evento comasco. Così è stato in passato, per le kermesse di altri noti marchi, a cominciare da Dolce e Gabbana. A Villa Olmo venne ricreata dagli stilisti una sontuosa atmosfera anni ‘30, con lo storico piroscafo Patria risalente al 1926 trasformato in pop-up boutique. Grandi scenografie anche per le collezioni presentate a Villa Carlotta e nel parco Teresio Olivelli. Ed eventi di altissimo profilo, da ogni punto di vista, sono stati nel 2021 il lancio dell’alta gioielleria Sixième Sens di Cartier nella perfetta architettura de Il Sereno. E, nel 2023, l’anteprima a Villa Erba, dei gioielli Dior, sfilati insieme ad abiti haute couture creati appositamente da Maria Grazia Chiuri.

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