Cinelandia, nuovo multisala a Milano. Otto cinema e oltre mille spettatori

In crescita Nuovo investimento in zona Certosa: l’azienda canturina pronta a subentrare a Uci. Petazzi: «È una sfida, il modello film più food funziona». E arrivano le suite “cinema dining”

Cinelandia cresce ancora e sbarca a Milano con un nuovo cinema multisala a Certosa (al posto dell’Uci che ha chiuso nei mesi scorsi) in uno spazio di 10mila metri quadrati, oggetto attualmente di importanti lavori. L’azienda canturina di Paolo Petazzi opera nel settore dell’esercizio cinematografico in senso stretto e, dopo lo stop forzato del Covid, la crescita delle piattaforme e il relativo assestamento del modello di business, guarda avanti arricchendo la sua offerta con una nuova struttura e non smettendo di migliorare quelle esistenti.

I tempi

L’apertura di “Cinelandia Milano Certosa” è prevista entro fine anno, nell’ambito di un progetto di riqualificazione dell’area di proprietà di Alinvest spa (dove ci sono 12mila mq di uffici, 2.000 mq di ristorazione, una torre con un hotel, due concessionari d’auto e prossime aperture di locali commerciali). L’edificio interessato, di circa 10mila metri quadrati, si trova in una zona prettamente direzionale e ricettiva e la suddivisione interna avrà 8mila mq, dislocati su tre piani, occupati da Cinelandia e gli altri 2mila adibiti a ristorazione con brand esterni. I clienti troveranno otto sale cinema per 1.040 posti (rispetto ai 1.500 originari), fast food Be slice, poltrone deluxe con poggia piedi, una sala attrezza con Dolby Atmos Las 4 k e una con schermo Max laser 4 k.

In un mercato competitivo come quello milanese Petazzi porta anche 45 suite in “cinema dining”, in pratica spazi riservati per due persone all’interno dei quali si può mangiare mentre si guarda il film senza disturbare gli altri spettatori. E spiega che «la combo film e menù è una novità assoluta per Milano così come la prima installazione Pepsi Flavours free refill con Pepsi ai gusti non convenzionali (ciliegia, vanilla , lime, ecc ) e un enorme Free Battery Charge per i cellulari».

Anche a Milano verrà proposta l’area per i bambini, il kids village, con un’area gioco di 26 metri per sei. A completare l’offerta ci sono parcheggi a raso vigilati e una sala boutique cinema, con programmazione di film di qualità. L’investimento totale di Cinelandia supera i due milioni di euro, con un business plan che prevede il rientro in quattro anni. «È una sfida approcciare su Milano – commenta Petazzi – e anche per questo ho seguito personalmente ogni dettaglio. Il nostro modello food e cinema funziona, in un periodo di contingenza negativa, anche perché il divertimento low cost ha sempre attirato. Il nostro obiettivo è aprire, ma soprattutto sistemare aggiungendo l’effetto “wow”». I piani non si fermano e Petazzi annuncia che per Como «è in progetto un restyling per il 2025» e chiarisce che «Cinelandia continuerà a sviluppare sia in termini quantitativi, ma soprattutto in termini di riqualificazione dei cinema esistenti, al fine di incontrare le esigenze del pubblico che ormai vanno oltre alla sola fruizione del film».

I ricavi

Per fare un esempio il cinema pesa per circa il 70% sull’intero fatturato, ma la parte dedicata al cibo, dai pop corn agli hamburger, contribuisce per oltre il 60% al risultato economico. Nel corso degli anni il modello su cui Petazzi ha puntato è quello di associare cinema e fast food a cui ha aggiunto attività di divertimento.

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