Economia / Como città
Martedì 02 Giugno 2020
Como, per le case vacanza
ora c’è più fiducia
Prime prenotazioni dall’estero
Operatori ottimisti: sui mesi di luglio e agosto, in attesa della riapertura delle frontiere, segnali di ripresa degli arrivi
Ci sono notizie positive per gli operatori lariani del settore extra alberghiero. Quanto sembrava impossibile fino a due settimane fa si sta invece realizzando: negli ultimi giorni, infatti, sono arrivate numerose prenotazioni, soprattutto per i mesi di luglio e agosto, da parte di stranieri che confidano nella prossima riapertura delle frontiere e nella ripresa dei voli.
Dopo i mesi di aprile e maggio (particolarmente importanti per il Lario) fermi ed un giugno che si preannuncia ancora molto timido sia nelle presenze previste che nei prezzi (in calo rispetto alla media delle ultime estati), per il mondo delle case vacanze ci sono ottime prospettive per i mesi successivi.
«Nelle scorse settimane – spiega Mattia Venturati della società di gestione The House of Travelers – ci hanno interpellato soprattutto milanesi che intendono passare l’estate sul lago di Como e sono in cerca di ville, possibilmente con piscina o con accesso al lago e per periodi più lunghi di quelli generalmente prenotati. Dal 25 maggio in poi invece – prosegue – c’è stata una netta ripresa del mercato tradizionale, con prenotazioni per pochi giorni o per i fine settimana e con arrivi previsti, già nei prossimi giorni, di cittadini stranieri residenti in Italia. Ma la vera buona notizia – conclude Venturati – è data dalle prenotazioni, anche per gli appartamenti di Como città, da parte di tedeschi, olandesi, francesi e ora anche di inglesi: sono convinto che luglio e agosto andranno bene e che lavoreremo molto anche con il last minute».
Un ottimismo condiviso da Simone Majeli, ceo di Rent All Como: «Giorno dopo giorno ci sono segnali sempre più forti che fanno ben sperare per un recupero di questa stagione; ancora una volta è stato confermato come il lago di Como sia tra le mete più gettonate da parte della clientela straniera che, nel momento in cui è stata ipotizzata una data per viaggiare e andare all’estero, ha iniziato a prenotare, anche soluzioni importanti e costose: io credo che questo trend sarà ulteriormente rafforzato quando effettivamente saranno aperte le frontiere». Peraltro, Rent All Como è stata la prima società del territorio ad effettuare i check-in attraverso il cellulare, senza la nececessità di un operatore per la consegna delle chiavi: «Questa possibilità – afferma ancora Majeli –, in un momento in cui le persone vogliono evitare i contatti, rappresenta certamente un valore aggiunto e consente alle famiglie di venire a Como, in una casa vacanza, evitando il più possibile incontri e quindi in sicurezza».
Riscontra un’inversione di tendenza significativa anche Daniela Maviglia di My Home in Como: «Prima di tutto possiamo dire che siamo soddisfatti per la presenza di turisti lombardi in questo ponte del 2 giugno – afferma -: da domani però i flussi cambieranno ed inizieranno a frequentare il Lario prima gli stranieri residenti in Italia e poi i primi tedeschi. Giugno sarà ancora debole – continua – ma poi la ripresa arriverà: tuttavia, dipendenderà non solo dall’apertura delle frontiere ma anche dai consigli che i Governi daranno ai propri cittadini per le visite in Italia».n G. Lom.
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