Competenze linguistiche: «Si alza di più l’asticella per lo studio e la carriera»

Comunicare Come orientarsi tra le certificazioni più richieste dal mercato. I pareri di My Open school di Busto Arsizio e dello “Jean Monnet” di Mariano

Quanto conta la conoscenza delle lingue straniere per le aziende? E le competenze linguistiche dei giovani diplomati corrispondono davvero alle esigenze delle aziende?

Solo qualche anno fa gli imprenditori rivolgendosi agli studenti durante le tavole rotonde per l’orientamento o nei progetti realizzati in collaborazione con le scuole sollecitavano i ragazzi a studiare bene l’inglese perchè fondamentale per un mercato dove l’import e l’export hanno un ruolo determinante.

L’inglese non basta più

Oggi invece ad essere più ricorrente è la frase. «La conoscenza della lingua inglese è data per scontata, un plus sarebbe però che voi imparaste anche una seconda lingua straniera».

Cosa è cambiato nel panorama dell’apprendimento linguistico? È davvero migliorato il livello delle conoscenze e delle competenze dei neo diplomati?

A confermarlo sono i dati nazionali sui test Invalsi, obbligatori in quinta per poter accedere all’esame di stato. L’intera platea degli studenti italiani sta progressivamente migliorando in inglese; i risultati lombardi, e in particolare quelli lariani, attestano il livello B2 per la maggior parte degli studenti delle classi quinte del nostro territorio. Da capire è a cosa corrisponda il B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Il B2 indica il raggiungimento dell’autonomia; valutando e certificando cioè la capacità di comprendere testi complessi, sostenere conversazioni fluide e articolate su temi sia familiari che specifici, e produrre testi scritti chiari e strutturati.

Prima di parlare delle certificazioni vale la pena ricordare che quando si parla dei Test Invalsi di inglese un vantaggio diretto per lo studente è che il livello dimostrato durante la prova costituisce un’attestazione linguistica che può essere usata nel CV per accedere al mondo del lavoro oppure presso alcune università e in alcuni casi evitare un esame. Eccoci ora all’interno delle mondo delle certificazioni che riguardano naturalmente non solo la lingua inglese, ma, per esempio, anche il tedesco, il francese e lo spagnolo.

Il Centro Lingue  My Open school di Busto Arsizio affianca le scuole del territorio nell’organizzazione di corsi di lingua e di formazione docenti legati alle certificazioni; è infatti un Cambridge Authorised Platinum Centre per l’offerta delle Certificazioni dell’Ente Cambridge University Press & Assessment e collabora con oltre 200 scuole di ogni ordine e grado per quanto riguarda la preparazione degli studenti e l’organizzazione delle sessioni d’esame.

Enti certificatori per l’inglese oltre al Cambridge possiamo però trovare anche il Trinity, il Toefl o il Toec o ancora l’Ielts.

Verso l’eccellenza

Ad oggi sono oltre 65 milioni i test sostenuti con Cambridge per circa 7milioni di esami all’anno e oltre 25.000 organizzazioni in tutto il mondo accettano queste certificazioni che non hanno scadenza. «Fino di recente il livello C1 non era molto richiesto al termine delle superiori, negli ultimi 5 anni sempre più scuole stanno attivando corsi e ci richiedono sessioni di esami e sono sessioni numerose. Questo significa che all’interno delle scuole superiori le competenze linguistiche dei ragazzi sono sempre più solide» spiega Francesca Tallarida, una delle responsabili del centro di Busto Arsizio.

Dall’anno scorso è stata introdotta la nuova modalità di erogazione Digital che permette di avere i risultati in 10 giorni e di erogare gli esami durante tutto l’anno.

Le certificazioni del Goethe-Institut sono riconosciute come attestati delle competenze linguistiche sia dal mondo produttivo sia per gli studi universitari in Italia e nei Paesi di lingua tedesca,.

Centro d’esami fino a qualche anno fa l’Istituto Jean Monnet di Mariano Comense ha mantenuto stretti rapporti di collaborazione con il Goethe-Institut.

Anna Elli, docente e referente per le certificazioni di tedesco allo Jean Monnet, è impegnata con le certificazioni che gli studenti dovranno affrontare nelle prossime settimane.

«Per quanto riguarda il tedesco ogni anno prepariamo i ragazzi di terza e quinta rispettivamente per il livello A2 e B1 e alcuni dei più preparati per il B2. Il lavoro di preparazione per le certificazioni viene fatto sia durante le ore curricolari, sia attraverso corsi pomeridiani di potenziamento. I corsi extracurriculari sono rivolti per lo più agli alunni del Liceo Linguistico, ma anche a quelli di Amministrazione, Finanza e Marketing e Relazioni Internazionali e, in maniera più esigua ai ragazzi del turistico, che possono utilizzarle per facilitare l’accesso al lavoro. Da sempre qui a Mariano promuoviamo la lingua tedesca perchè strategica per esempio per i profili commerciali dei nostri indirizzi ed è richiesta dalle nostre imprese».

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