Creatività e nuovi materiali. Giovani comaschi protagonisti a Cannes alla sfilata a MarediModa

Sette studenti del Centro studi Casnati di Como hanno realizzato una capsule con Penn Italia

Talento creativo, capacità di sperimentare con materiali innovativi e abbracciare nuove tecnologie nel campo tessile. Questo il biglietto da visita dei giovani designer del Centro Studi Casnati che hanno partecipato con i loro progetti alla manifestazione MarediModa, il rinomato evento dedicato alla moda balneare e beachwear che si svolge tutti gli anni a Cannes.

I protagonisti sono due studenti di quarta e cinque di quinta del liceo artistico con indirizzo fashion: Clara Lombardi, Giulia Romano, Gaia Casolo Ginelli, Davide Ghidinelli, Giovanni Martinoli, Letizia Galli e Maria Chiara Fossati. In collaborazione con l’azienda Penn Textile Solutions e Penn Italia, i ragazzi hanno presentato all’evento che si è appena concluso, una capsule composta da quattro outfit tema mare realizzati con tessuti tecnici e innovativi. Reti spalmate dai colori metallici si fondono a tessuti elasticizzati performanti dando origine a eleganti fuori-acqua o a costumi che, all’occorrenza, si trasformano in capi perfetti per le attività sportive in riva al mare o a bordo piscina. La collaborazione tra il liceo artistico e le aziende tessili ha permesso agli studenti di mettere in pratica le loro abilità creative e di apprendere i segreti dell’industria della moda. Penn Textile Solutions e Penn Italia hanno fornito loro l’accesso a tessuti all’avanguardia, aprendo le porte a nuove possibilità di design e creazione. MarediModa è la manifestazione più importante per la presentazione in anteprima assoluta delle collezioni di tessuti e accessori per i settori mare, intimo e athleisure e vanta una presenza internazionale di espositori e visitatori: una grande emozione, per i ragazzi, sapere che su alcune etichette c’era il loro nome. «Il riscontro è sempre molto positivo, per gli studenti vedere i loro pezzi esposti in una fiera internazionale di questo livello è motivo di orgoglio – ha evidenziato la docente del Casnati Monica Sampietro - Al liceo artistico è necessario arrivare in quinta con un portfolio ricco di contenuti. Questo è un tassello che permette di raccontarsi attraverso i progetti che non rimangono solo sulla carta, ma sono prodotti effettivi, anche in vista dell’università. Si tratta di tessuti tecnici e ipertecnologici, con consistenze diverse rispetto ai tessuti tradizionali, per cui si aggiunge la grande sfida del comprendere la dinamicità del tessuto e fare capi presentabili sul mondo del mercato. Di solito al liceo artistico ci si ferma su carta, noi abbiamo introdotto questo laboratorio perché pensiamo sia utile fare vedere ai ragazzi l’intero processo, dall’ideazione fino al prodotto finito, comprendendone tutte le difficoltà».

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