Economia / Como città
Venerdì 09 Febbraio 2024
Cresce il lavoro nell’area di Como e Lecco: 1.300 posti in più
Il report Nonostante la fase di incertezza dell’economia aumentano le assunzioni previste tra gennaio e marzo. Nel Comasco +8,2%, a Lecco +2,3% rispetto a un anno fa
Assunzioni in aumento nelle province lariane, le aziende prevedono di assumere 1.300 lavoratori in più rispetto allo scorso anno. Raddoppiano inoltre le richieste di diplomati negli istituti professionali che passano dal 19,5% di gennaio 2023 al 34,2% di quest’anno.
Nel primo trimestre 2024 sono annunciati sul territorio lariano 22.190 nuovi ingressi, nel confronto con il primo trimestre 2023, Como passa da 13.580 a 14.700 assunzioni previste (+1.120 addetti, +8,2%), mentre Lecco da 7.320 a 7.490 (+180 lavoratori, +2,3%). La media lariana si attesta a +6,2% (+1.300) rispetto al 2023. L’indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione, svolta mensilmente dalle Camere di Commercio, stima a livello regionale 305.600 nuovi posti di lavoro, mentre a livello nazionale si raggiungono quasi un milione e 380mila unità.
Il 36,9% delle entrate previste dalle imprese lariane nel primo trimestre 2024 si concentra nel comparto industriale, 8.190 nuovi contratti, di cui 1.610 nelle costruzioni. L’intero settore incrementa le assunzioni preventivate del 32,7% rispetto al trimestre precedente, ma sono inferiori allo stesso periodo del 2023: l’area lariana registra un -1,6%, con -130 nuove assunzioni (Como -2,5%, Lecco -0,5%). Gli ingressi previsti nel terziario sono 14.010 così suddivisi: 2.610 nel commercio, 4.020 nel turismo e 7.360 negli altri servizi. Il comparto mostra un incremento delle assunzioni del 28,7% rispetto ai tre mesi precedenti e anche rispetto al primo trimestre 2023: +1.430 assunzioni previste (+11,4%) stimate a Como del +13,5% (1.230) e a Lecco +5,5% (190).
In merito alla tipologia di contratti, quelli a tempo indeterminato aumentano di quasi un punto percentuale rispetto a gennaio 2023 (dal 36,8% al 37,6%); si alza la quota di apprendistato (8,6% contro 6,6%) e cala dal 52,4% del gennaio 2023 all’attuale 48,9% il nuovo personale che le imprese intendono assumere con contratto a tempo determinato.
I settori
A Como, la maggioranza dei nuovi ingressi a tempo indeterminato previsti a gennaio di quest’anno si concentra nel manifatturiero (53% delle assunzioni totali del settore, contro il 46% del 2023) e nei servizi alle imprese (rispettivamente 38% e 42%). Viceversa, c’è una prevalenza di contratti a tempo determinato soprattutto nei servizi alle persone (da 68% nel 2023 a 65% nel 2024) e nel turismo (dal 59% al 52%).
A Lecco, i comparti con le più alte quote di assunzioni a tempo indeterminato sono manifatturiero (49%) e servizi alle imprese (50%). Oltre metà delle assunzioni previste nei servizi alle persone dovrebbe avvenire con contratti a tempo determinato 56% (contro il 70% di gennaio 2023); 54% per le costruzioni (contro il 50% del 2023); 52% per il turismo (nel gennaio 2023 era il 43%).
Il mismatch
A gennaio 2024 aumenta la quota di assunzioni previste dalle imprese lariane riservate a figure high skill (dirigenti, specialisti e tecnici) che si attesta al 22,7% (era pari al 22,3% nel 2023). La quota di Como sale dal 22,8% al 24,2%; quella di Lecco cala dal 21,3% al 20,4%. Rispetto a gennaio 2023, cresce la quota di assunzioni che le imprese lariane intendono riservare a personale laureato: si passa dal 15,8% al 16,7%. Gli ingressi di diplomati previsti salgono al 67,3% delle assunzioni totali (a fronte del 52,2% nello stesso mese del 2023): il 33,1% con diploma di scuola media superiore (contro il 34,7% di gennaio 2022) e il 34,2% di istituto professionale (contro il 19,5% di gennaio 2023). Diminuiscono dal 32% al 16,1% i casi in cui è richiesto il semplice assolvimento dell’obbligo scolastico.
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