Economia / Como città
Martedì 28 Maggio 2024
Da Confidi non solo assistenza creditizia Un aiuto su tutte le questioni di finanza
Nuovi servizi Confartigianato Como ha siglato un accordo per un’attività di consulenza. Il segretario generale Caramel: «Tra le tante opportunità l’analisi del bilancio riclassificato»
Dalla mera concessione di garanzie all’erogazione di consulenze e servizi avanzati per le imprese.
Confartigianato Como ha sottoscritto recentemente un accordo con Confidi Systema! per offrire ulteriori servizi alle proprie aziende. Confidi, con base a Milano e una sede anche a Como, è un consorzio fidi autonomo di cui Confartigianato, compresa l’associazione di Como, è socia da anni. L’accordo territoriale siglato, regola l’apertura dell’intero portafoglio di prodotti e servizi di Confidi costituito da tre linee di attività: la più storica è quella di agevolare l’accesso al credito alle imprese, è un soggetto erogatore di garanzie per i finanziamenti, c’è poi la linea del credito diretto e come terza parte di attività, la più innovativa, è quella che riguarda la consulenza finanziaria e di orientamento alla sostenibilità economica delle aziende.
«Confidi fornisce consulenze e servizi rispetto a tutto quello che orbita intorno alla finanza per realtà un po’ più strutturate, si occupa per esempio delle analisi di bilancio riclassificato. Leanus, la piattaforma che utilizza Confidi, permette di dare una lettura del bilancio attraverso indici che consentono di ottenere una mappatura riassuntiva dello stato di salute finanziario, economico e contabile di un’impresa. Un modo per capire se l’azienda produce reddito e comprendere a che punto si trova in termini di liquidità, crediti e debiti» spiega Alberto Caramel segretario Confartigianato Como.
I servizi tradizionali sono i classici paghe e contabilità, poi ci sono una serie di servizi obbligatori e altri aggiuntivi, questi ultimi «forniscono una marcia in più in termini di competitività. Sulla spinta dell’attuale giunta, stiamo cercando di far evolvere la nostra struttura, mantenendo i servizi basilari e inserendone altri a valore aggiunto, visionari, che rendono le aziende più competitive».
Oltre alla riclassificazione del bilancio c’è per esempio il monitoraggio della centrale rischi: «Si tratta di un data base gestito a livello centrale dalla Banca d’Italia, un casellario dove gli istituti di credito sono obbligati a segnalare se un soggetto è andato oltre fido, ha emesso un assegno scoperto e casi simili. Fare un’analisi della centrale rischi consente di sapere come è vista l’azienda dalle banche».
I tassi dei finanziamenti vengono calcolati in funzione dei bilanci, ma anche del posizionamento dell’impresa nel casellario della centrale rischi.
Tra i servizi offerti anche analisi sui competitor e sui partner di progetto, non limitandosi alle generiche banche dati sui bilanci. «Risposte che vanno oltre l’ordinarietà che magari stimolano riflessioni e consapevolezze che l’azienda sottovaluta o non conosce. Il rapporto con Confidi è stato rinforzato nell’ottica di essere più completi, le imprese chiedono oggi servizi più evoluti per essere più sostenibili e competitive». A questo accordo, sempre sulla stessa linea di intenti, si innesta il potenziamento dell’ufficio bandi e opportunità di Confartigianato Como «che supporta e affianca le imprese perché possano intercettare i contributi necessari per crescere, modernizzarsi e affermarsi anche oltre i confini locali».
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