Vertice G7 e forum a Villa Erba. Il digitale fa sistema e aiuta il territorio

L’evento Como capitale mondiale dell’innovazione grazie al doppio appuntamento in agenda a Villa Erba. Butti: «Occasione preziosa anche per le imprese locali»

Con l’obiettivo prioritario di condividere buone pratiche sui servizi pubblici digitali e di individuare caratteristiche comuni tra i diversi approcci all’identità digitale a livello internazionale, si apre oggi, martedì 15 ottobre, la riunione ministeriale G7 su Tecnologia e Digitale a Villa Erba, Cernobbio, presieduta dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. L’incontro darà seguito agli impegni presi con l’adozione della Dichiarazione dei Ministri dell’Industria, Tecnologia e Digitale del G7 di Trento del 15 marzo scorso.

Le ricadute

«È un appuntamento di grandissima importanza anche per il contesto di Como e non solo per l’immagine globale che verrà trasmessa del lago associata a un evento di questo rilievo. Si tratta dell’occasione per investire su brand Lake Como in modo intelligente e correlato al tema dell’innovazione che sempre più riveste interesse per le nostre aziende» ha osservato il senatore Alessio Butti anche in relazione ai lavori della conferenza internazionale ComoLake2024, The Great Challenge, che in continuità con i lavori del G7 proseguirà nel centro congressi di Villa Erba nel pomeriggio di oggi fino a venerdì. «Le imprese del territorio hanno intenzione di continuare a investire in questa direzione. Si tratta quindi di un utile invito anche per l’economia locale in una logica differenziazione degli investimenti e delle risorse, per questo motivo - ha suggerito Alessio Butti - è necessario fare sistema localmente».

Con l’incontro di oggi a Villa Erba, la presidenza italiana del G7 si propone di promuovere lo sviluppo e l’uso etico e sicuro dei sistemi di intelligenza artificiale. «Si tratta di ricercare un comune denominatore che permetta di definire una linea condivisa nei confronti della transizione digitale e soprattutto rispetto alle innovazioni portate dall’intelligenza artificiale – ha aggiunto Alessio Butti – vediamo quanto sia difficile costruire sistemi internazionali che possano garantire decisioni comuni, quindi è bene lavorare con convinzione dove già ci sono gli organismi che possono trovare linee sovranazionali alle quali attenersi. Preme soprattutto individuare una guida dal punto di vista etico alla quale richiamare a una responsabilità comune sia i governi che i grandi player high tech».

In particolare, la Presidenza italiana ha coordinato, sotto la guida del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, il gruppo di lavoro G7 Digitale e Tecnologia (Digital &Technology Working Group – D&TWG) per rafforzare la cooperazione globale in questo ambito.

I sistemi AI

Tra tutti i temi sul tavolo, lo sviluppo e l’uso dei sistemi di AI è tra quelli che suscita la maggiore attenzione perché in questo settore ancora in parte pionieristico non si può prescindere dal rispetto dei valori democratici dei paesi del G7, dalla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

All’interno del D&TWG, la Presidenza italiana ha curato la produzione di un Toolkit per lo sviluppo e l’uso etico di applicazioni di AI nel settore pubblico. Il Toolkit è progettato per identificare tendenze, contesti normativi e altri fattori abilitanti l’AI tra i Paesi membri G7 con l’obiettivo di condividere esempi di buone pratiche e illustrare interventi prioritari per lo sviluppo e l’uso dell’AI in ecosistemi sicuri e affidabili, con particolare attenzione all’utilizzo della IA nel settore pubblico.

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