Economia / Como cintura
Domenica 04 Agosto 2024
Gentili Mosconi è sostenibile. Emissioni abbattute del 23%
Il bilancio Rendicontati i risultati dell’impegno su ambiente e sociale. Tracciabilità, recupero degli scarti e valorizzazione del capitale umano
Tracciabilità dei capi, circolarità degli scarti, riduzione delle emissioni e valorizzazione della forza lavoro. Gentili Mosconi, gruppo leader nel mercato della moda di lusso, ha presentato il quarto Report di Sostenibilità con i risultati raggiunti nel 2023: «È il primo che recepisce i dati del Gruppo, con l’impegno di sviluppare una cultura della sostenibilità in tutte le realtà integrate, vogliamo essere un polo di sinergie dove i nostri valori: responsabilità, bellezza, tradizione, benessere e coraggio, siano al centro di una crescita basata sull’innovazione e sulla condivisione di purpose e di benessere comune con tutti i diversi stakeholders» ha dichiarato Francesco Gentili, ceo e fondatore di Gentili Mosconi.
Il gruppo ha raggiunto una riduzione del 23% delle emissioni climalteranti grazie all’utilizzo di energia rinnovabile evitando l’emissione di 46,33 tonnellate di CO2. Ha efficientato la gestione delle risorse riducendo del 19% i prelievi idrici e del 18% i rifiuti totali prodotti, il 59% degli scarti è stato destinato al recupero. Il 21% degli acquisti di materie prime è certificato secondo standard di sostenibilità come Gots, Grs, Fsc e Rws per la provenienza da fonti responsabili e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Investiti più di 800mila euro in nuove tecnologie per favorire l’innovazione dei processi anche in ottica di sostenibilità ambientale.
Gentili Mosconi si è focalizzato sulla qualità e durabilità dei capi, sulla tracciabilità, sulla circolarità degli scarti di tessuto e sull’eliminazione delle sostanze chimiche nei processi di nobilitazione. Nell’ambito della circolarità si evidenzia il progetto “Never Ending”, in collaborazione con la cooperativa sociale Progetto Quid che ha permesso nel 2023 di produrre con materiali di scarto più di 1.400 shopper e oltre 3mila astucci e beauty e nel contempo di favorire l’inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate.
«L’essere una società benefit, quotata in Borsa, rafforza la visione strategica di crescita non solo economica, con una consapevolezza sempre maggiore dell’importanza di perseguire uno scopo sociale a tutela dell’ambiente, delle persone, e delle valenze artigianali del territorio. Sul fronte della sostenibilità sono in atto molti cambiamenti normativi a livello europeo e internazionale, che il nostro Gruppo è già pronto ad attuare lavorando in parallelo per essere in linea con tutte le direttive, continuando a investire in ricerca di nuovi materiali sostenibili, in innovazione di processi, nella crescita professionale, nel benessere delle nostre persone e nel supporto alla comunità attraverso iniziative sociali e culturali». Lo scorso anno il numero di dipendenti è aumentato del 6%, la forza lavoro vede il 57% delle posizioni occupate da donne. Le attività di formazione hanno coinvolto un maggior numero di persone rispetto all’anno precedente, con oltre 1.200 ore di formazione erogate. Sono stati svolti anche progetti di alternanza scuola-lavoro per favorire l’inserimento dei giovani.
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