I giovani e il lavoro sempre più flessibile: la formazione deve saper stare al passo

L’appuntamento La Compagnia delle opere ha presentato i contenuti del Meeting di Rimini. Il presidente Bernhard Scholz: «Dalla politica all’economia, con noi ci saranno tanti ospiti»

Un’occasione unica per proporre momenti dove la bellezza apre al riconoscimento di una prospettiva positiva e costruttiva, riscoprendo ciò che è essenziale.

Rappresenterà questo il Meeting di Rimini 2024, in calendario dal 20 al 25 agosto e dal titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”. Il programma è stato presentato in anteprima ieri pomeriggio a Villa Gallia, in occasione dell’evento estivo di beneficenza di Cdo Como alla presenza di Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli.

Le diversità

«Sono contento di vedervi così numerosi in questa bellissima location e di avere con noi Bernhard Scholz che ringrazio per la sua disponibilità – le parole di Marco Mazzone, presidente del Cdo di Como -. Il Meeting di Rimini è nato nell’80, le varie edizioni sono state caratterizzate da un fattore importante: il desiderio di felicità di ognuno di noi, di verità e di giustizia e che fonda la valorizzazione di ogni diversità. Il Meeting dà un contributo fondamentale per il benessere del nostro Paese e offre l’opportunità di partecipare a un’avventura umana, per dare senso alle nostre attese più profonde. Noi come Cdo saremo presenti».

Responsabile

Dopo un video di presentazione del Meeting, la parola è passata a Scholz. «Cos’è l’essenziale? Ciò che ci fa essere, ciò che ci fa vivere i desideri di bellezza, di relazioni positive, di un amore infinito, di una giustizia vera – ha evidenziato – noi dovremmo cercare questo, altrimenti cosa cerchiamo? È una domanda che apre a tante risposte, diverse e da riscoprire anche di fronte agli eventi che accadono. Parleremo di educazione, di lavoro che negli ultimi tempi è cambiato molto. Ci saranno responsabili politici che parleranno di misure importanti per l’Italia e l’Europa, che sarà un grande tema. Ci sarà il music contest, per il quale i giovani devono fare una musica sul titolo del meeting e quest’anno ci sono stati oltre duecento partecipanti, i finalisti sono già stati scelti. Questo dimostra che il meeting interessa ai giovani». E ha aggiunto: «Abbiamo allargato il padiglione dello sport e il villaggio ragazzi, rimesso a disposizione nel 2022. Nei convegni si parlerà di tante cose, partendo da quello inaugurale Chi sei tu? La sfida di Gerusalemme dall’opera di Éric-Emmanuel Schmitt. Centrale anche la mostra su De Gasperi e una mostra che parla in modo particolare dell’Italia, in cui saranno presentati dieci borghi, poi una mostra sui giubilei. Un altro tema sarà la verità, che oggi è sempre più difficile riconoscere. Vogliamo che il meeting sia un luogo dove guardare la positività di persone che ci dicano che è possibile affrontare le grandi sfide». Ad arricchire la serata nella prestigiosa cornice di Villa Gallia le vetture di Clerici Auto, partner dell’evento in collaborazione con Cdo Como. A conclusione dell’incontro la standing dinner, il cui ricavato andrà a sostegno delle iniziative della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli.

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