I settant’anni di Enervit: festa con i big dello sport
A Milano l’azienda di Erba e Zelbio ha dato il via agli eventi per celebrare l’importante traguardo
Erba
Nutrizione positiva. È il mantra di Enervit, l’azienda con il cuore comasco che a Milano, ha dato il via agli eventi per il settantesimo anniversario di fondazione.
Un traguardo importante che Enervit ha voluto celebrare con un incontro specialissimo al quale hanno partecipato molti degli atleti ed ambassador che hanno contribuito a rendere celebre il marchio nel mondo della nutrizione sportiva.
Accanto ad Alberto Sorbini, presidente di Enervit e del conduttore Linus, direttore editoriale e artistico di Radio Deejay sono saliti sul palco alcuni dei nomi più belli dello sport mondiale: da Sara Simeoni a Miguel Indurain passando per Francesco Moser, Stefano Baldini, Federico Pellegrino, Davide Cassani, Daniel Fontana. Ed è stato proiettato un video saluto di Tadej Pogačar dal ritiro spagnolo della sua squadra.
Enervit ha un profondo legame con il territorio comasco. L’intero processo produttivo viene gestito negli stabilimenti di Zelbio e di Erba: il gruppo conta 230 dipendenti e un fatturato pari a 76,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022 con una crescita continua nel corso degli anni. Ed è profondo, come detto, anche il legame con i grandi eventi del mondo dello sport: Enervit sostiene le maratone di Firenze e di Valencia, la Maratona des Dolomites, la Nove Colli, la Vätternrundan, in Svezia, come Granfondo; la Vasaloppet e la Marcialonga nelle competizioni di sci di fondo.
Un connubio cominciato nel 1976 con la nascita dell’Equipe Enervit, pensata da Paolo Sorbini e assolutamente innovativa per l’epoca, visto che le prestazioni sportive non erano considerate strettamente legate all’alimentazione. Una scelta vincente, anche per lo sport italiano e mondiale.
Ricordiamo che i primi nove mesi del 2023, hanno fatto registrare per Enervit una positiva performance evidenziando una crescita dei ricavi del 13% rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo 2022. In particolare l’Italia, con un’incidenza percentuale sul totale dei ricavi pari al 79,6% ha registrato una crescita del 12,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022. L’estero, che rappresenta il 10,9% del totale dei ricavi, ha registrato un leggero decremento del 3,9% rispetto all’analogo periodo 2022. Il canale diretto, trainato dalle vendite e-commerce con un peso sui ricavi totali pari al 6,3% ha registrato una crescita del 66,8% rispetto all’analogo periodo 2022. Infine, il canale lavorazioni conto terzi, con un peso sui ricavi totali del 3,3% ha fatto registrare una crescita del 28,4%.
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