
Icam raddoppia e investe 40 milioni
Il progetto Finanziamento da un pool di banche coordinate da Intesa Sanpaolo per lo stabilimento di Orsenigo.Entro il 2027 tre nuove linee mentre la capacità produttiva raggiungerà le 50mila tonnellate di cioccolato
Per sostenere lo sviluppo del nuovo piano industriale di Icam, raddoppiare la capacità produttiva e rafforzare la ricerca, l’azienda di Orsenigo ha ricevuto un finanziamento di 56 milioni di euro da un pool di istituti di credito coordinati da Intesa Sanpaolo. All’operazione hanno contribuito anche Cassa depositi e prestiti, Crédit Agricole e Popolare di Sondrio in qualità di partner finanziari.
Il progetto di espansione e sviluppo dell’azienda produttrice di cioccolato riguarda lo stabilimento produttivo di Orsenigo al quale sono destinati 40 milioni di euro per il suo ampliamento, mentre i restanti 16 milioni supporteranno l’ottimizzazione della struttura patrimoniale dell’azienda.
I numeri
Lo stabilimento sarà ampliato per oltre 23.000 mq su quattro livelli per potenziare la struttura produttiva e tecnologica dell’azienda entro il 2027. Le quattro nuove linee di modellaggio, confezionamento e una nuova linea per la produzione di cioccolato bianco consentiranno un aumento della capacità produttiva dalle attuali 30.000 tonnellate alle future 50.000 tonnellate di cioccolato che, potenzialmente, si potranno produrre a Orsenigo. 700 mq saranno dedicati all’Application Center, un’Academy per Pastry Chef e all’ampliamento del Chococube, polo di formazione per i professionisti pasticceri. Sono inoltre previsti 2.000 mq per nuovi reparti produttivi e altri 2.000 mq saranno destinati alla creazione di un Innovation Center e nuovi laboratori per i test di prodotto.
«Si tratta di un accordo finanziario importante a cui stavamo lavorando da tempo, che ci permetterà di posizionare l’azienda tra le più importanti realtà agroalimentari italiane del mercato» ha dichiarato Marco Beltrami, Cfo di Icam.
Tutti gli attori coinvolti hanno agito con l’obiettivo di alimentare la crescita in un contesto di mercato reso complesso dall’aumento incontrollato dei costi delle materie prime, il cacao in particolare. Per Intesa Sanpaolo l’operazione è stata perfezionata dalla Direzione agribusiness nell’ambito della Divisione banca dei territori con il supporto della struttura Corporate Finance Mid Cap della Divisione Imi Corporate & Investment Banking.
«Icam è un’azienda solida, con una crescita costante negli anni e che nel 2024 ci ha portato a superare i 300 milioni di fatturato, con l’export che rappresenta circa il 60% del nostro business - ha dichiarato Giovanni Agostoni, presidente di Icam Cioccolato - questo finanziamento ci offre un’opportunità strategica per migliorare ancora, in un quadro economico internazionale complesso, in cui, senza un supporto esterno, sarebbe impossibile pianificare una crescita come quella che ci aspettiamo per i prossimi anni. Proprio per queste motivazioni il supporto di Intesa Sanpaolo, Cassa depositi e prestiti, Crédit Agricole e Popolare di Sondrio è ancora più prezioso perché ci permette il raddoppio della capacità produttiva e di guardare al futuro con ottimismo, rafforzando il nostro ruolo di protagonisti nel mercato del cacao e del cioccolato e mantenendo saldi i valori che ci guidano sin dalla nostra fondazione».
Nuova governance
Il progetto è il primo importante passo della nuova governance, definita nell’estate del 2024, con Adelio Crippa amministratore delegato e l’ingresso della terza generazione della famiglia Agostoni – Vanini nel CdA dell’azienda: Giovanni Agostoni, eletto presidente, Luca Agostoni operativo in azienda nel ruolo di direttore di produzione e Sara Agostoni, nella duplice veste di direttore acquisti e responsabile Csr. A cui si aggiunge Roberto Vanini nel ruolo di direttore della qualità.
Già nel 2010 l’azienda è stata oggetto di un progetto di espansione che raddoppiò la capacità produttiva dello stabilimento di Orsenigo. Fondata 80 anni fa, Icam utilizza cacao proviene da cooperative di coltivatori dei paesi di origine, realtà con cui l’azienda ha consolidato nel tempo rapporti di collaborazione.
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