Il mercato delle ville sul lago in affitto. Costo medio al giorno tra 7 e 8 mila euro

Turismo Residenze di lusso arricchite dai servizi: dalla barca con lo skipper allo chef. Pelandini (Agenzia Best Places): «Clienti soprattutto americani, in crescita gli arabi»

Il lago di Como tra le mete preferite per chi trascorre le vacanze in ville di lusso.Molte famiglie allargate e gruppi di amici scelgono di prenotare una proprietà in esclusiva, fuori dal caos e in massima sicurezza. Tant’è che è impossibile pubblicare la lista di reali, politici, magnati, celebrities che si sono rivolte alle agenzie locali.

I numeri

Ma quanto si spende per un soggiorno in una location di pregio? Il costo medio giornaliero è di 7/8 mila euro, quello settimanale attorno ai 50 mila euro. Per un mese si parte da 100 mila euro in su.

«Rispetto al 2023 sono aumentate le richieste last minute - esordisce Barbara Pelandini, titolare dell’Agenzia Best Places - la clientela è per la maggioranza straniera: in cima alle presenze ci sono gli statunitensi, seguiti da inglesi, francesi e belgi. Le richieste evidenziano un crescente interesse da parte di famiglie provenienti da Arabia Saudita, Emirati, anche gli indiani cominciano a prendere confidenza con l’affitto di ville private per soggiorni e non solo per eventi, preferendole agli hotel 5 stelle».

Le pretese di questi happy few sono elevate. Oltre alla posizione strategica e a un bell’affaccio sul lago, un alloggio luxury deve offrire comfort di ogni genere, rispondere a particolari criteri architettonici e abitativi, avere caratteristiche distintive uniche. La piscina ormai è un must, meglio se la villa dispone anche di una dependance per gli ospiti, una spa, una palestra e un parco ombreggiato da alberi secolari. Insomma deve essere un biglietto da visita Vip, un’oasi irresistibile per chi cerca un’esperienza memorabile.

«I clienti che affittano queste dimore temporanee- rimarca Pelandini- vivono anch’essi in magioni di lusso, quindi sanno riconoscere e apprezzare la qualità degli arredi, delle finiture e dei dettagli, come dire vogliono il meglio. Fondamentali ovviamente i servizi: il vero lusso è non avere stress, quindi esigono ogni mezzo sempre a disposizione, a cominciare dalla barca. Per godere di questo privilegio sul nostro lago, bisogna prenotarla con lo skipper in anticipo e per l’intera durata del soggiorno. Lo stesso vale per i transfer. Gli ospiti devono avere la possibilità di andare al ristorante o scendere per lo shopping in città senza l’obbligo di sottostare alle richieste di un minimo di 4 ore, per un semplice transfer da 10 minuti. Altro comandamento: personale altamente qualificato, dalla governante alla cameriera, dal concierge allo chef personale. Se poi la vacanza coincide con un compleanno o un anniversario, il soggiorno prevede un festa da sogno con allestimenti scenografici, menù stellati, e artisti spesso famosi».

Le prospettive

Ma questo business è destinato a crescere o a sgonfiarsi? «Sta diventando un vero e proprio secondo mercato - risponde Daniela Maviglia, titolare di My Home in Como - abbiamo già prenotazioni per il 2025 e il 2026, soprattutto dagli Usa e dall’Australia dove i clienti sono abituati ad organizzare i loro viaggi con largo anticipo. E il lago di Como diventerà ancora più attrattivo con l’apertura di nuovi hotel lusso da parte di prestigiose catene internazionali, perchè chi risiede in villa avrà maggiori occasioni per distrarsi in altri “place to be”».

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