Economia / Como città
Venerdì 24 Maggio 2024
Affiancare le imprese nella transizione green: il Progetto Smart
Il progetto La Camera di commercio propone numerose iniziative: dal Progetto Smart al report di autovalutazione utilizzato da 500 imprese
Corsi, strumenti e competenze per accompagnare le imprese nella transizione ecologica e riempire di contenuti concreti il concetto di sostenibilità. Azioni che si strutturano sulle effettive esigenze delle realtà lariane, chiamate a esprimersi attraverso questionari e incontri.
L’Area ambiente e sostenibilità della Camera di commercio Como-Lecco lavora in collaborazione con tutti gli stakeholder del territorio, dalle associazioni di categoria al terzo settore alle scuole, ed essendo la sostenibilità un tema trasversale, in collaborazioni con gli altri uffici dell’ente
«Primi soggetti delle azioni messe in campo sono le imprese che in ottica win-win possono dare molto al territorio e viceversa – spiega Stefania Borghi dell’Area ambiente e sostenibilità - Alla base di tutte le iniziative sul tema della sostenibilità c’è il progetto Smart Interreg Italia Svizzera 2018-2020, riaperto da finestre temporali grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia e ai fondi della Camera di Commercio stessa, oggi è una piattaforma che raccoglie tutto ciò che riguarda la sostenibilità. I pilastri di questo progetto sono tre: la formazione, l’accompagnamento delle imprese e la comunicazione».
Specifico
A partire dal 2018 oltre cento aziende hanno frequentato il corso universitario dedicato alla preparazione dei Csr manager, e migliaia di imprese hanno partecipato a workshop, laboratori, mostre e spettacoli teatrali. Il Progetto Smart ha dato vita anche a progetti specifici come Re-Fil, dedicato alla sostenibilità delle filiere produttive come sottolinea Borghi: «Abbiamo lavorato con le principali filiere del territorio, le abbiamo messe a confronto per ragionare su quali fossero le principali criticità legate alla sostenibilità ambientale e sociale, iniziative sfociate in progetti concreti che sono stati inseriti in quella che chiamiamo “Cassetta degli attrezzi della sostenibilità” dove si trovano tutti gli strumenti gratuiti a favore delle imprese». I tool per le filiere, le linee guida, i documenti di rendicontazione, i quaderni sulla sostenibilità, i contenuti per la comunicazione e l’offerta formativa attraverso podcast e video. A breve partirà un progetto sempre transfrontaliero sulla decarbonizzazione.
«Tra gli strumenti più strutturati messi a disposizione delle imprese il questionario di autovalutazione del proprio grado di sostenibilità, già compilato da oltre cinquecento realtà, e una piattaforma dove è possibile realizzare il proprio report di sostenibilità semplificato – prosegue Borghi – L’azienda che ha visto qual è il proprio posizionamento rispetto ai temi della sostenibilità può decidere di redigere un primo report a misura di pmi. Un biglietto da visita per presentare la propria impresa che oggi non viene più valutata solo dal punto di vista economico, ma anche sui temi Esg». È stata istituita anche la figura degli “ambassador” per aiutare le imprese nella compilazione.
Ottica
Nel 2023 è partito il progetto Rete Lariana per la Sostenibilità con workshop e tavoli di lavoro nell’ottica che la sostenibilità si può fare solo a livello di territorio, non singolarmente. Il 5 giugno alla Fondazione Minoprio verranno presentati i risultati dei “cantieri di lavoro” aperti all’interno della Rete per capire come procedere. «La Rete ha condiviso i temi della sostenibilità con le associazioni di categoria ed è nata l’esigenza di un portale sulla sostenibilità dove riunire problemi e attività, ci stiamo lavorando proprio in queste settimane – aggiunge Ombretta Triulzi dell’Area Ambiente e Sostenibilità – L’idea è quella di trovare un modo comune di operare sul territorio lariano per arrivare alle imprese con maggior efficacia».
Tra i prossimi eventi, il webinar del 29 maggio sulla mobilità sostenibile. Sul tema è stato predisposto un questionario per capire com’è realmente la situazione sul territorio, disponibile anche un altro questionario dedicato all’economia circolare per diffondere e valorizzare le buone pratiche, entrambi si trovano su progettosmart.com.
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