Il SuperSalone
Design e arredo
per la ripartenza

Mobile: l0inaugurazione con il presidente Mattarella. A Rho Fiera 432 espositori, allestimenti in tutta Milano

Apre oggi il Salone del mobile di Milano a fiera Milano Rho nella sua versione Super, con Sergio Mattarella a salutare l’edizione controversa, inusuale e fortemente voluta dalle istituzioni per incoronare Milano capitale del design, nel caso ci fossero dubbi dopo l’edizione mancata del 2020 e in attesa della sessantesima, in grande stile, prevista per l’aprile 2022.

La rassegna sarà animata da oltre 423 brand e 50 designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 110 sedute premiate dal Compasso d’Oro, sei grandi chef e cinque opere cinematografiche selezionate dal Milano Design Film Festival.

Tra i protagonisti del SuperSalone ci sono trentasei marchi del distretto del legno dell’alta Brianza, tra Como e Lecco con “capitale” Cantù. Molti di loro sono presenti anche o in alternativa con eventi in città per il fitto calendario del FuoriSalone.

La visita

Ieri in fiera a Rho, con gli allestimenti pronti per l’inaugurazione, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha portato la sua benedizione visitando il padiglione 2 dell’esposizione accompagnato dal presidente della Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, dall’ad Luca Palermo e accompagnato da Maria Porro, presidente del Salone del mobile e Paolo Cantoni vicepresidente di FederlegnoArredo. Un appuntamento a cui erano presenti anche gli espositori e i lavoratori per gli ultimi interventi «sono tra coloro che hanno risentito di più degli effetti della crisi - ha commentato l’arcivescovo - per questo sono contento oggi, perché, a fronte di queste problematiche, qui si ricomincia a dare lavoro, ad apprezzarlo e a farlo diventare un bene per tutta la comunità».

Il senso di un Salone anticipato in autunno è proprio nel suo voler essere un innesco per una ripresa che già promette di continuare sostenuta per il comparto mobile e casa. «Tutti coloro che hanno curato questa manifestazione - ha aggiunto - dicono all’Italia e al mondo che dobbiamo ripartire meglio rispetto a quello che eravamo prima della pandemia».

La sostenibilità

Un accenno poi alla sostenibilità e al ridotto impatto ambientale che sono stati i binari sui quali il team dell’architetto Boeri, curatore del SuperSalone, ha progettato l’intera manifestazione.

«Dio è alleato di chi lavora nel rispetto della persona e dell’ambiente - ha concluso Mario Delpini - questa alleanza non rende facili le cose difficili, ma ci dà la persuasione che abbiamo le energie, la capacità, la voglia di riprendere per il bene comune e per chi è meno fortunato».

L’apertura al pubblico è prevista, eccezionalmente rispetto a quella limitata del tradizionale Salone del mobile, per tutta la durata dell’evento, da oggi fino al 10 settembre. L’occasione per avvicinare il design e le grandi case dell’arredo ai clienti finali, per rendere popolare uno dei settori di eccellenza del nostro Paese.

In questa visione si inserisce il saluto del presidente Mattarella ospite oggi in Fiera, come aveva preannunciato in aprile Beppe Sala, quando ancora l’edizione in settembre era un’ipotesi da confermare. Quel giorno, il sindaco di Milano aveva perorato l’idea di rilanciare Milano attraverso il design e il sostegno del Quirinale in quel frangente fu dirimente.

Oggi, nell’accogliere Sergio Mattarella, gli organizzatori doneranno al presidente una riproduzione del manifesto della prima edizione del Salone, nel 1961, in una cornice progettata dal duo Formafantasma, realizzata dall’architetto Giacomo Moor e dagli ebanisti Gigi Marelli e Giordano Viganó con il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia in val di Fiemme.

Un dono simbolo dell’impegno green del SuperSalone dichiarato in fase di programmazione e la promessa è stata mantenuta: il recupero degli allestimenti eviterà il loro smaltimento che avrebbe comportato una immissione di 1,2 milioni i chilogrammi di CO2 in atmosfera e una piccola foresta, 200 alberi, verranno piantumati a completare il progetto della città metropolitana Forestami per l’incremento delle aree verdi.

Ad accompagnare il SuperSalone, la Milano Design Week con una serie di appuntamenti, idee e progetti che coinvolgerà l’intera città, dagli storici cortili dell’Università Statale, agli spazi di Brera, Lambrate, Isola e dei vari distretti del design. La statale come sempre ospiterà la mostra evento di Interni, Creative Connections, con quasi 30 tra installazioni e mostre, ideate per celebrare i 30 anni del FuoriSalone. All’Orto Botanico di Brera, sempre grazie a Interni, ci sarà Natural Capital, un’installazione di Carlo Ratti per Eni sul rapporto simbiotico tra piante e ambiente. Le vie di Brera ospiteranno «Forme dell’Abitare» a cura di StudioLabo, un momento di confronto sulle rinnovate esigenze abitative post pandemia, con oltre 90 eventi, 130 espositori e 140 show-room.

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