Gli immobili di lusso sul Lario: mercato da 1miliardo 800 milioni di euro

Il caso La piattaforma “Forbes Global Properties” sceglie il lago. Majeli e Vassart i nuovi advisor: «Entro il 2028 investimenti per 500 milioni nell’hotellerie»

Il mercato immobiliare del lusso in Italia è stimato in 53 miliardi, di questi un quarto in Lombardia. Solo il Lago di Como è valutato circa un miliardo e 800 milioni di euro. Nonostante le crisi globali, nonostante le difficoltà nella logistica e l’occasione mancata di una accettabile comunicazione via lago, Como infatti resta sotto i riflettori degli interessi degli investitori internazionali, tanto che è stata scelta come primo riferimento in Lombardia da “Forbes Global Properties”, piattaforma dell’immobiliare di lusso che fornisce servizi alle principali società real estate al mondo, con un target di investitori e clienti di fascia alta. Gli advisor immobiliari specializzati nella compravendita di proprietà scelti come partner in esclusiva per il lago di Como, Milano e tutta la regione sono Simone Majeli e Virginie Vassart, fondatori della “MVP-Majeli Vassart Properties”.

La nuova collaborazione con il prestigioso marchio di Forbes, capace di un forte impatto sul pubblico grazie alla sua storia in ambito editoriale, è stata annunciata ieri a Villa Geno di fronte a un pubblico composito: erano presenti, tra gli altri, rappresentanti di Ance Como, Confindustria Como, del Coordinamento gruppo giovani imprenditori di Como. «Questo è un mercato che non conosce crisi tanto che sono previsti almeno 500 milioni di euro di investimenti entro il 2028 nel segmento Hotellerie di lusso sul lago di Como» ha spiegato Simone Majeli che prevede una lunga stagione di crescita per il settore e per un ampio indotto.

Si tratta infatti di persone che scelgono il lago di Como per risiedere stabilmente o per lunghi periodi, generando bisogni ai quali il territorio può rispondere con nuove attività e imprese, incluso il settore food che, nonostante quello che si potrebbe pensare vista l’ampia offerta, ha ancora, secondo Majeli, spazio per crescere se si intercettano i gusti di un pubblico internazionale.

Ci sono poi trasporti, piccolo commercio, servizi, una costellazione di possibilità che l’economia turistica stimola e che vanno oltre all’ospitalità.

Un “traino” per Lecco

Ma c’è di più: il traino di Como contagia anche Lecco: il ramo manzoniano ha infatti registrato una crescita di presenze del 37% nell’ultimo anno, segnale che il contesto del Lario si amplifica e diversifica, infatti il primo immobile della “MVP-Majeli Vassart Properties”, inserito nel network “Forbes Global Properties”, è Palazzo Pozzi, complesso del 1600 a Garlate in quel di Lecco, appunto, alla cui bellezza si aggiunge la suggestione del panorama che avrebbe suggerito lo scenario della Gioconda a Leonardo. Proprio quest’àura di storia e cultura che caratterizza le dimora più prestigiose, ma non solo, si rivela un elemento di grande attrattività, come ha voluto sottolineare Virginie Vassart: «il mercato del lusso è globale e le proprietà sul lago di Como o a Milano competono con quelle di Parigi, Londra e New York. Chi sceglie l’Italia desidera anche vivere una parte di questo fascino. In più il lago di Como ha una posizione strategica tra Milano, Lugano e vicino a tre aeroporti».

All’incontro è intervenuto Alessandro Fermi, assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, in ragione della presa in carico, da parte della politica, del necessario sostegno in termini di infrastrutture, per non ostacolare uno sviluppo che, a quanto pare, vola.

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