Imprese lombarde. Il nuovo pacchetto
vale 101 milioni

Gli interventi Presentate dall’assessore di Regione Lombardia Guido Guidesi le misure su export, digitale e risparmio energetico. «Sistema sano, in alcune aree disoccupati sotto il 3%»

Nuovo pacchetto economico per le imprese lombarde con 101 milioni di euro di contributi in gran parte a fondo perduto, dedicati all’internazionalizzazione e alla transizione digitale ed energetica.

Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha presentato ieri mattina a Palazzo Lombardia una serie di misure pensate per accompagnare la crescita delle aziende. Si tratta di cinque bandi che, da fine luglio a ottobre, mettono a disposizione più di 100 milioni di euro di contributi a valere sulle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale, uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell’Ue.

«Le aziende hanno bisogno di programmare ed è giusto che anche noi programmiamo strumenti, condivisi con le associazioni di categoria, che possano essere d’aiuto alle imprese stesse in modo che sappiano quando escono e in che direzione andare – ha sottolineato l’assessore Guidesi durante la presentazione dei nuovi provvedimenti - La credibilità del sistema lombardo è certificata da un’occupazione in crescita, in alcuni territori siamo sotto il 3% di disoccupazione, un segnale di ottimismo e vivacità. Regione cerca di fare la sua parte in aiuto all’ecosistema lombardo, ci auguriamo che lo faccia anche qualcun altro».

Secondo l’assessore il rallentamento che registriamo oggi «è dovuto alle questioni geopolitiche non semplici, al nostro rapporto diretto con la Germania soprattutto in alcuni settori manifatturieri, ma è causato anche dal procrastinare nella calendarizzazione degli investimenti che le imprese pensavano di fare, generato dal costo della liquidità e dalla forte difficoltà di accesso al credito, speravamo che la Bce fosse un po’ più caparbia nella diminuzione dei tassi di interesse, non lo è stata, e questo prolunga ulteriormente il momento di rallentamento».

Il calendario

La prima misura in calendario aprirà il 31 luglio e prevede 12 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese lombarde che vogliono consolidare la propria posizione sul mercato globale attraverso la partecipazione alle fiere internazionali in Lombardia. Un altro provvedimento scatterà dal 3 settembre con 20 milioni di euro sempre dedicato alle mpmi a sostegno del processo di trasformazione digitale.

Entro metà ottobre verranno messi a disposizione 25 milioni di euro per le micro imprese che decidono investire sul proprio sviluppo, anche dimensionale, e rilancio competitivo, con interventi di innovazione tecnologica ed efficientamento di impianti e attrezzature. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo fino a un massimo di 50mila euro.

Green

In arrivo a fine ottobre ulteriori 12 milioni di euro per la transizione delle mpmi verso modelli di produzione circolari e sostenibili che impattino su tutte le fasi di attività dell’impresa: approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, consumo, raccolta e fine vita. L’iniziativa è destinata alle realtà che in forma di aggregazione, almeno cinque aziende della filiera, presentino progetti condividendone obiettivi e impostazione. Il contributo a fondo perduto ha un tetto massimo di 300mila euro. Previsti inoltre 32mila euro finalizzati ad agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo per la realizzazione di progetti di filiera volti al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese o al sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA