Economia / Como città
Martedì 27 Agosto 2024
Indotto creato dal Gp di Monza. A Como la stima è di 19 milioni
L’evento Un giro di affari generato dalle spese per alloggio, shopping e ristorazione
Un grande evento sportivo, ma anche un buon affare per il valore generato sui territori. Sarà di 178,8 milioni di euro l’indotto totale creato dal Gp di Monza che sta per inaugurare la sua 95esima edizione. A stimare il giro di affari della manifestazione è l’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza, che evidenzia che si tratta di un indotto distribuito in maniera omogenea tra le voci alloggio (33% della spesa totale, 59 milioni di euro) e shopping (30% della spesa totale, 53,6 milioni di euro). Per la tre giorni sono circa 300.000 gli appassionati previsti che si distribuiranno tra Monza, Milano, Lecco e Como.
La terza voce di spesa riguarda la ristorazione che rappresenta il 16% della spesa totale pari a 28,6 milioni di euro, seguita dai “biglietti di ingresso” che rappresentano il 15% della spesa turistica pari a 26,8 milioni di euro e infine “trasporti e parcheggio” che ricoprono il 6% della spesa totale (10,7 mln di euro). L’indotto turistico del Gran Premio d’Italia, secondo Confcommercio, porterà benefici, oltre alla Brianza, anche alle province confinanti, a partire dall’area metropolitana di Milano.
Il 51% della spesa turistica pari a 91,6 milioni di euro rimarrà nella provincia di Monza e Brianza, il 30% pari a 54,5 milioni arriverà nella città metropolitana di Milano, l’11% pari a 19,4 milioni di euro andrà nella provincia di Como, il restante 7% si distribuirà tra Lecco e le altre province lombarde.
«Un ricco palinsesto di iniziative ed eventi animerà il weekend intorno all’autodromo. Un vero e proprio “Fuori Gran Premio” grazie al contributo dei Comuni e delle attività commerciali con la nostra Confcommercio Monza - sottolinea il segretario generale Marco Barbieri -. E poi c’è l’impatto mediatico dell’evento che avrà una risonanza globale sottolineando la grande capacità attrattiva del nostro territorio. Un banco di prova per i giochi invernali del 2026».
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