Insubria: porte aperte agli indecisi. Quante domande su servizi, lezioni e costi

Università Numerosi neodiplomati, spesso con i genitori, all’open day. Immatricolazioni appena aperte, grande interesse per il ciclo dei precorsi

C’è chi non ha ancora scelto l’università per il prossimo anno accademico, chi è indeciso tra quale facoltà fare e chi, invece, deve solo trovare risposte agli ultimi dubbi. È stato destinato a tutti loro l’open day dell’Università dell’Insubria, per una giornata informativa intitolata “Porte aperte” e dedicata agli studenti delle scuole superiori per la scelta del percorso di studio.

I numerosi partecipanti sono stati accolti da docenti, ricercatori e dal personale degli uffici di Orientamento, Servizi integrati per gli studenti e Segreterie studenti al Campus di Bizzozero a Varese e, a Como, nel Chiostro di Sant’Abbondio e in via Valleggio, ricevendo informazioni dettagliate su tasse, servizi, borse di studio, alloggi e sulle procedure di immatricolazione.

Le iscrizioni sono già aperte per i corsi ad accesso libero con chiusura il 30 settembre. Fino al 30 ottobre sarà ancora possibile immatricolarsi con onere di mora di 50 euro, dal 31 ottobre al 30 novembre con mora di 100 euro. Oltre il 30 novembre non è consentita l’immatricolazione.

«Ci sono studenti che arrivano con le famiglie, di solito coloro che sono indecisi o che magari per studio non erano riusciti a venire al primo open day – spiega Debora Giussani, dell’ufficio orientamento e placement -. I ragazzi all’accoglienza spiegano come funziona, poi c’è la possibilità di parlare con docenti, capire tutto il discorso legato ai servizi, immatricolazioni e così via, non solo quindi ciò che è legato al piano di studio in generale, ma a tutto quello che riguarda la vita universitaria. Le immatricolazioni sono appena state aperte, i ragazzi hanno ancora bisogno di informazioni e questo evento serve per risolvere gli ultimi dubbi. Qui trovano rappresentanti dei corsi di laurea, i docenti, il personale di segreteria didattica. Generalmente le domande vanno su tasse, immatricolazioni, servizi sia per ragazzi con disabilità che biblioteche, servizi per raggiungere l’università in modo sostenibile, acquistare libri o prenderli in prestito. Informazioni che chiedono sono anche per le modalità di accesso e come sostenere il test di verifica della preparazione iniziale». Domande anche sui percorsi che vengono fatti tra fine agosto e inizio settembre per chi si è immatricolato o si sta immatricolando, così da prepararsi alle lezioni o alla prova iniziale su un po’ tutte le materie. Si tratta di corsi facoltativi e gratuiti, per i quali c’è sempre buona affluenza. Questo è stato l’ultimo open day organizzato dall’università, un’occasione importante per entrare a contatto con la vita dell’Insubria e sciogliere gli ultimi dubbi. Riguardo i corsi, quelli triennali a numero programmato con accoglimento delle domande in ordine cronologico di arrivo sono quattro. Le immatricolazioni si sono aperte alle 9.30 di martedì per la laurea in Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità e la sua versione “Digitale integrato”; sempre da martedì iscrizioni aperte per Biotecnologie, mentre per Scienze biologiche le domande di ammissione da ieri. A numero programmato e sempre molto richiesti i corsi di laurea triennale delle Professioni sanitarie: la prova si svolgerà contemporaneamente in tutta Italia giovedì 5 settembre, ma ciascun candidato la farà nella sede prescelta. Il bando è in via di definizione.

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